Sembra un film già visto. Casertana volenterosa, generosa, a tratti anche brillante ma non riesce ad imporsi. Ha avuto anche l'occasione per portarsi in vantaggio dopo 41 minuti grazie alla concessione di un calcio di rigore che Favetta ha spedito tra braccia di Fusco. E allora al 95', al triplice fischio del direttore di gara, una valanga di fischi ha accompagnato l'ingresso negli spogliatoi dei falchetti.
Eppure, nel primo tempo soprattutto, la Casertana ha macinato gioco, costretto l'Arzachena nella propria metà, creato occasioni ma non è mai riuscita ad infilare la palla nel sacco, nemmeno dagli undici metri. Nella ripresa un bolide su calcio da fermo di Bolò ha scheggiato la traversa mettendo i brividi ai sostenitori rossoblù. Panarelli ha provato a mischiare l'undici iniziale, inserendo tutti i cinque cambi a disposizione. Il forcing finale non ha dato i frutti sperati. Terzo pari di fila. E' il secondo a reti inviolate. La vittoria, al "Pinto" manca dalla quinta giocata ed oggi si è giocata l'undicesima. La Casertana che ha il più alto valore di mercato, come rosa, adesso si trova a -9 dalla capolista Sorrento. Evidentemente qualcosa non funziona. Solo colpa di Parlato esonerato due settimane fa? Domenica si gioca nuovamente in casa con l'Atletico Uri e la domenica successiva si va a Sorrento. E se continui a non fare bottino pieno, alla tredicesima giornata si potrebbe già ipotizzare una stagione fallimentare per i propositi estivi.