Juvecaserta

Era il 9 novembre 2008 quando tutta Caserta entrava nel dramma, viveva l’incubo, piangeva la scomparsa di quattro amici che erano in procinto di vivere un match con la canotta della Juve indosso.

Dovrebbe essere il giorno di Marko Tusek alla Juvecaserta come sostituto di Andro Stipanovic che ne avra' per un mese almeno. Si parla insistentemente dell'arrivo dell'ala grande slovena con un passato in Italia in tantissime compagini.

«Durante gli ultimi due minuti di partita e dopo la mega rimonta del terzo quarto, ho sempre pensato che in un modo o nell'altro sicuramente avremo portato a casa anche questa partita».

La Pepsi Juvecaserta comunica che l'atleta Andrjia Stipanovic, nel corso della garadisputata ieri a Varese contro la Cimberio, ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro con distensione capsulo-legamentosa.

La Cimberio, si sapeva sin dalla palla a due, fa del tiro pesante la sua principale arma. Quando prendi fiducia, poi il canestro lo vedi ‘come una vasca da bagno’. Varese tirava col 40% prima della sfida di ieri, ed ha impegato pochi secondi per scaldarsi.

Prima sconfitta stagionale per la Pepsi che a Masnago cede 85-82 alla Cimberio Varese. Un ko che però on cambia di una virgola l’opinione sulla squadra di Sacripanti. Gran carattere e poca voglia di morire.

Allenamento mattutino e poi partenza verso Varese. Questo il programma odierno della Juve che ormai ha iniziato il vero countdown verso la sfida del Pala Whirpool di Masnago per quella che è la ricerca della quarta gemma in fila.

Fiera del proprio primo posto e di un cammino immacolato dopo le prime tre uscite, la Juve di coach Sacripanti proverà a dare continuità al proprio sfavillante inizio sul campo della Cimberio Varese

Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, la presenza di Weyinmi Rose in campo per la trasferta di Varese, diventa sempre più qualcosa di molto simile ad un miraggio.

In principio fu Star Varese-Indesit Caserta. Il primo confronto tra i due club risale al 24 gennaio del 1984: finì 104-85 per i lombardi che potevano contare sui vari Mentasti, Ferraiuolo, Boselli, White e un giovanissimo Vescovi.