Juvecaserta

Ammende anche per Varese ed Avellino comminate dal giudice sportivo.

I bianconeri se la sarebbero giocata punto a punto se non si fossero intromessi i tre direttori di gara che dal terzo periodo in poi hanno iniziato a fischiare una invenzione dopo l'altra condizionando il risultato finale.

Alla Pasta Reggia non riesce il colpaccio di battere Milano. Armani vittoriosa 81-77, ma con tante, troppe ombre arbitrali. I bianconeri senza aiuti favorevoli ai lombardi l’avrebbero giocata punto a punto

Sicuro e tranquillo. Si è presentato cosi Claudio Tommasini nelle commentare la vittoria della Juve a Pesaro e prima di analizzare la sfida odierna contro le ‘scarpette rosse’ dell’Armani Milano.

Netto, chiaro, secco: la sfida tra Juvecaserta e Olimpia è ‘la’ partita per eccellenza per il popolo bianconero. Nessuna sfida regala lo stesso fascino unico: un vero duello troppo spesso derubricato come la battaglia tra ‘Nord e Sud’, del ‘ricco contro il povero’.

Nessuna paura, nessuno timore reverenziale, ma solo concentrazione e piedi per terra per affrontare il nuovo avversario. Questo è stato il messaggio che coach Lele Molin ha voluto lanciare nella ormai classica conferenza stampa di presentazione della sfida con Milano

C’è ancora un giorno per guardare indietro, cv’è ancora un giorno prima di chiudere definitivamente con il passato, con la seconda vittoria consecutiva della Juve e con quello che ha o che potrebbe generare nel lungo periodo.

Il gm bianconero sulla sfida a Milano: "Hanno giocatori che in teoria sono molto speculari ai nostri, ma non dobbiamo mai dimenticare del talento di cui sono dotati. Proveremo a dimostrare passi in avanti anche in partite del genere"

E’, indubbiamente, la settimana della famiglia Gentile all’ombra della Reggia. Dopo l’ultimo amarcord con Sandro Dell’Agnello, battuto nella sua Pesaro dai bianconeri di Molin, domenica toccherà ad Alessandro Gentile incrociare i destini della Juve capolista.