Serie A2

Batte un doppio colpo il Caffè Toraldo e chiude con i botti il suo calcetto mercato. Arrivano il portiere Sergel Paulo Maycon dal Kaos Bologna e il laterale Jonatas Josè Alves detto Batata dal Fertil/Paranà.

La squadra del tecnico Ivan Oranges griffata Caffè Toraldo continua il suo processo di evoluzione e soprattutto continua la marcia di avvicinamento all’esordio in campionato previsto il prossimo 2 ottobre in quel di Modugno.

Ha iniziato a sudare il Caffè Toraldo che dallo scorso mercoledì è ufficialmente a lavoro. Raduno mattutino presso la Reggia di Caserta per l’inizio della preparazione atletica, nel pomeriggio spazio al pallone.

E’ Pedro Guerra uno degli italo-brasiliani del Caffè Toraldo di cui si aspettava solo l’annuncio, infatti il laterale bloccato già dal gennaio scorso dal direttore generale Nicola Cuccaro ha firmato ed è quindi a disposizione di mister Ivan Oranges.

Due terzi di famiglia Pelentir riunita, il merito è del Caffè Toraldo che si assicura ufficialmente le prestazioni del pivot Gilmar meglio conosciuto come “Cao” e Ninho.

Non è l’annuncio di un nuovo acquisto ma praticamente per la società è come se lo fosse perché il Caffè Toraldo è lieto di annunciare l’ingresso nei quadri societari di Nino Pappalardo.

Come anticipato dal sito punto5.it, il Caffè Toraldo ha messo a segno un clamoroso colpo di mercato. Cao Pelentir torna in provincia di Caserta dopo cinque anni in prestito dal Manfredonia.

Sorteggiati i calendari di serie A2 i cui campionati inizieranno il 2 ottobre come la massima serie. Nel girone B debutto esterno per il Caffè Toraldo Marcianise che sarà di scena a Modugno prima di affrontare consecutivamente in casa Regalbuto e Putignano.

Secondo acquisto ufficiale per il Caffè Toraldo che dopo essersi assicurato il centrale Urio dalla Lazio, sistema la porta con l’arrivo di Andrea Sinno.

Continua a sfoltire la rosa il Caffè Toraldo, ufficiale la cessione definitiva di Sergio Andregtoni che passa alla Fuente Foggia in serie B. A fine mese avverrà invece l’annuncio dei nuovi acquisti con l’arrivo in Italia dei sei italo-brasiliani.