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Nessun ‘miracolo’, il calcio è davvero finito. Bizzarro aveva l’ultima possibilità di salvare il titolo depositando entro le ore 12 la fideiussione di 400 mila euro in Lega.

Il fallimento del calcio casertano è l’epilogo di due mesi trascorsi a illudersi e illudere la gente. Sempre in prima linea, il team manager Tommaso Petrillo depone le armi.

Nessuna speranza. La Prima Divisione resta un sogno. Finisce così la lunga ed estenuante telenovela con Bizzarro Sparaco e le istituzioni protagoniste.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei gruppi organizzati della Casertana. Dure le parole contro le istituzioni e Salvatore Bizzarro.

Meno di 48 ore per conoscere una volta per tutte il destino del calcio casertano. La tanto attesa fideiussione di 400 mila euro non è ancora stata inoltrata alla Lega e con il passare del tempo si affievoliscono le speranze.

Non è finita finchè non finisce. E in effetti il Consiglio Federale della Lega Pro non ha ancora escluso la Real Casertana.

Raggiunto telefonicamente Salvatore Bizzarro conferma la fine del calcio di Terra di Lavoro. “Avevo chiesto garanzie alla classe imprenditoriale casertana.

Triplice fischio, la partita è finita. Hanno perso tutti. Caserta si ritrova senza calcio dopo aver riassaporato la C1 per una settimana. Martedì scorso la festa al Pinto per celebrare il connubio Sparaco-Bizzarro.

La scorsa settimana hanno dimostrato la loro bravura i migliori under 13 della Campania, promesse del tennis nate nel 1997 nella nostra regione

Oggi doveva essere la giornata decisiva per la Real Casertana e invece è arrivata la fumata grigia che rinvia tutto a domani mattina.