Coach Sacripnati deluso dopo la pesante scoppola subita ad Ancona: "Decisivo è stato il secondo periodo. E’ li che la Sutor, prima ancora dell’inizio del break, ha trovato il modo giusto per prendere il largo".

Sarà stato l'approccio sbagliato, ma la Juve vista domenica ad Ancona è sembrata una squadra svuotata. Montegranaro ringrazia e rifila ben ventuno punti di scarto. Tra i bianconeri nessuna sufficienza.

Vincere per riequilibrare la bilancia della stagione. Vincere per rimettere le cose a posto dopo il passo falso casalingo contro Biella che oltre i due punti ha avuto l’effetto di ridurre quel tanto che basta l’entusiasmo verso una zona diversa della classifica

Il serbo ha le idee chiare: "Al momento quello che importa è andare ad Ancona e vincere. Per il resto penseremo a partita finita"

In vista del match contro Montegranaro l'assistant coach fa capire l'importanza della posta in palio. "Dobbiamo evitare di disunirci quando capitiamo nel momento di bassi della partita e giocare di squadra sia in attacco che in difesa"

Regole, iscrizioni, soldi, sponsor e campionati senza dover sentire minacce di chiusura e di abbandono di campionati. E’ stato questo l’altro elemento fondamentale, l’altro punto di riflessione della kermesse milanese lanciato dal neo presidente Petrucci.

"Dobbiamo tornare concreti e motivati in palestra, pensare a recuperare i due punti ad Ancona. Ooi se strada facendo il calendario ci riconsegnerà di nuovo una chance del genere, allora proveremo a prenderla senza paura"

Con il campionato fermo per la Coppa Italia, il coaching staff bianconero potrà lavorare su quei meccanismi che ancora non funzionano correttamente.

Umile e rammaricato per due motivi. Cosi si è presentato il capitano bianconero Giuliano Maresca al termine della partita e dell’occasione persa contro l’Angelico Biella.

Il coach dell'Angelico Biella spiega la chiave el successo del Palamaggiò: "La freddezza e la pazienza di giocarci le nostre carte fino alla fine senza perdere contatto con il flusso della partita"