Esce sconfitta dalla bolgia del Pala Pentassuglia, ma abbandona il legno con la testa alta ed il petto in fuori.

Forte di una classifica veramente importante e positiva, senza l’assillo di dover fare punti, la Juve è di scena nel catino del Pentassuglia di Brindisi contro una formazione di grande qualità e forza come l’Enel di coach Piero Bucchi.

Si sono sprecati fiumi di inchiostro e parole (evviva i Jalisse) per descrivere la nuova vittoria della Juvecaserta guidata da Pino Sacripanti.

Può una partita di absket essere rinviata a causa della pioggia? Sì, succede anche questo nel mondo della palla a spicchi ed a essere coinvolta è la compagine femminile più importante di Terra di Lavoro.

I passi avanti evidenziati nelle ultime settimane, adesso, devono trovare anche il conforto dei due punti. Il clima è sereno, comunque, in casa Centro Diana dopo le due sconfitte, in volata, contro Potenza ed a Bari.

Più passavano i minuti della sfida dell'Adriatic Arena, più mi venivano in mente delle parole. Erano le parole proferite da Carlo Zampa, storico telecronista romano e romanista...

Impresa della Juvecaserta che per la quarta volta nella sua storia vince a Pesaro. Finisce 63-77 con i bianconeri che continuano a non disporre dei due americani.

Strano parlare di primo crocevia salvezza quando siamo solo alla nona partita di campionato, ma quello che va in scena questo pomeriggioall'Adriatic Arena di Pesaro è un match di tremenda importanza per entrambi i club.

Onesto -20 della Juvecaserta nella tana dei campioni d'Italia. Siena vince in scioltezza, andando con le marce basse, giocando una partita discreta e poco più.

Ha tenuto due quarti e spiccioli prima di alzare bandiera bianca. Era un'impresa impossibile quella che attendeva oggi la Juvecaserta di scena al Pala Estra contro i campioni in carica del Montepaschi.