C’era tanta attesa e curiosità per la conferenza stampa indetta dal proprietario Lello Iavazzi in un caloroso pomeriggio casertano.

Era stata la meta prescelta dalla Juvecaserta per alcune stagioni in fase di raduno precampionato. Dopo qualche anno di lontananza, adesso è tornato possibile il connubio tra la società di Pezza delle Noci e la città di Atina, in piena Ciociaria.

La città è sempre più attaccata ai giornali, siti internet ed altri organi d’ informazione per capire la squadra del futuro. Data una base solida composta già da sei giocatori, sicuramente ci saranno meno rumors rispetto agli anni passati quando c’era da fondare, anzi rifondare un intero roster.

Sarà che è l’unico, sarà che è stato il primo nel Mezzogiorno, sarà che a Caserta siamo tutti un po’ romantici, ma il 21 maggio è LA DATA da celebrare.

Ha giocato una stagione in canotta bianconera ma nessuno l’ha mai dimenticato. Anzi, è unanimemente considerato dai tifosi casertani come uno dei giocatori con maggior talento mai passati al Palamaggiò.

Stamattina giravo in macchina per le vie di Caserta e, come sempre, ascoltavo Virgin.

Insieme al collega Sante Roperto, anni fa, scrissi un libro sugli anni della rinascita della Juvecaserta dalla LegaDue al traguardo europeo.

L’ultimo giorno di scuola, l’ultima possibilità di vedere i protagonisti della splendida stagione appena finita nel ‘drammatico’ spareggio di Pistoia.

Non c’è stato il lieto fine e tutta Caserta è triste per quanto successo nella bolgia, civile e sportiva sia chiaro, del Pala Carrara. Una sconfitta che ha causato l’estromissione dei bianconeri dal tabellone playoff ma che non cancella, ovviamente, quanto di buono fatto in questa stagione.

Marco Atripaldi via facebook 7 minuti fa nei pressi di Pistoia: "Non entriamo nei playoff dopo esserci stati stabilmente nelle ultime sei/ sette giornate, per tre punti nella differenza canestri della classifica avulsa avendo invece lo scontro diretto favorevole con Pistoia.