Guido Ugolotti è nella storia della Casertana. L’allenatore di Massa dalla terza giornata ha risollevato le sorti dei rossoblù. Chiamato a mercato chiuso, ha rimesso in piedi una squadra che nelle prime uscite non convinceva facendo preoccupare la tifoseria.

In principio fu il cavaliere Giuseppe Moccia a regalare la cadetteria alla Casertana. Impiegò sette stagioni per coronare quel sogno inseguito da un’intera città. In realtà la B arrivò già al sesto anno (stagione ’68-’69), ma un illecito sportivo condannò i falchetti che furono penalizzati e costretti a ripartire nuovamente dalla C1.

Non si è ancora spenta la grande euforia in casa rossoblù. Dopo aver sfilato per le vie del centro e brindato fino a tarda notte, i tifosi si sono risvegliati con altra voglia di festeggiare il ritorno in C1.

Una stagione a Caserta gli è bastata per capire le potenzialità della piazza. La sua sfortuna è esserci capitato nel momento sbagliato perchè Alessandro Roncone avrebbe potuto condividere momenti importanti.

Cosenza, Monopoli, Ferentino e Melfi. Quattro squadre, quattro avversarie, ma un unico comune denominatore. Sono entrate a far parte della storia della Casertana.

Un urlo lungo ventuno anni. Una gioia attesa da quel 31 maggio 1993 quando il Giarre passò sulle macerie della Casertana nell’ultima giornata di quella C1 che in città era diventato solo un ricordo sbiadito.

Al Pinto Casertana e Melfi si incontrano per la 31^ giornata del girone B di Seconda Divisione. Un match che potrebbe regalare la promozione matematica ai falchetti.

Dopo ventuno anni la Casertana torna in C1 e i tifosi rossoblù tornano finalmente a casa. Per far fronte all'immenso numero di richieste, è stato deciso di destinare il settore curva nord ai gruppi organizzati.

E venne il giorno. 6 aprile 2014, la Casertana torna in C1. E’ impossibile non essere positivi perchè ai rossoblù manca solo un punto. Un unico punticino che servirà per ottenere la matematica certezza di partecipare alla Lega Pro unica.

Nell’ultima casalinga il Casagiove batte 4-1 il Boca cancellando così il ko dell’andata. Terzo posto confermato alle spalle del duo Acerra-Le Due Torri Maddaloni ma con soli sessanta minuti da giocare.