Gricignano cede 3-0 in casa contro la diretta concorrente Crovegli Reggio Emilia, al termine di un match per larghi tratti in equilibrio ma del quale la Corpora non ha saputo modificare il destino, sciupando le occasioni che era stata in grado di costruirsi durante il match. Al cospetto di un avversario cinico e in palla, l’amarezza di Drozina e compagne risiedono in un primo set perso nel finale, in un secondo nel quale non sono bastate tre palle-set e in un terzo in cui il risveglio è arrivato troppo tardi.
Con questo successo le emiliane conquistano tre quarti di salvezza e a Gricignano non resta che giocarsi tutta una stagione domenica prossima, in casa di Sala Consilina, sconfitta a Soverato e davanti di un solo punto. Coach Della Volpe conferma il sestetto di partenza di Montichiari, con Carrara libero: nello spot di opposto ancora Giulia Pascucci, con Senkova e Gabbiadini di mano; al centro Repice e Giuliodori e l’immancabile capitano Elena Drozina in cabina di regia. Baraldi risponde con Lancellotti al palleggio e la brasiliana Soraia opposto. Le altre due diagonali sono composte da Catena e Cirilli e al centro da Vujko e Assirelli, con Rossella Giorgi libero.
Il primo set comincia con una Crovegli in vena di regali: 3 battute sbagliate nei primi 5 turni di battuta e Gricignano va avanti 6-4. Baraldi scuote le sue e arriva il primo strappo del set, un break di 7-1 che porta Reggio avanti al tempo tecnico 7-12, con Emanuela Cirilli sopra le righe. Un doppio squillo di tromba di Pascucci, pallonetto seguito da un ace, ricuce il gap (12-14) e ridà fiducia alla Corpora, che piano piano ricostruisce il proprio gioco e incrementa le percentuali offensive fino al 15 pari firmato da un muro di Sara Giuliodori. Al rientro dal timeout reggiano ritorna a regnare l’equilibrio, ma Senkova porta avanti la Corpora (18-17) con una palletta ad altissimo rischio. Le risponde di potenza Soraia (19-20). Della Volpe sul 19-21 chiama timeout. Si ritorna punto a punto (21-22, 22-23), ma l’incertezza è spezzata da Michela Catena, che regala due setpoint alla Crovegli e mette a segno il primo (22-25).
Il secondo parziale comincia con sestetti invariati e una Corpora balbettante (2-4) che però fa presto a ingranare la quinta, perforando la difesa ospite al centro e ai lati: break di 5-0 (7-4) e timeout precoce di Baraldi. Il distacco si mantiene invariato fino al tempo tecnico (12-10), con Gricignano che rintuzza i veementi tentativi delle emiliane di riaprire un set che si fa intenso e spettacolare. Repice e Gabbiadini firmano il +4 (15-11) ma Soraia non ci sta ed è di nuovo -1 (15-14). Un errore di Giuliodori riporta davanti Reggio Emilia (15-16). Sul 17-19 e Della Volpe si gioca l’ultimo timeout. Senkova, di rabbia, ne firma due di fila ed è pari 22. Ace di Drozina (23-22) ed entra Polak per Catena. Soraia (23-23) affonda ma è Repice a regalare due palle set alle sue, puntualmente annullate. Arriva anche la terza (26-25), ma la Corpora non ne approfitta, e così alla prima distrazione, cinicamente, Cirilli chiude i giochi (26-28).
Nel terzo set Soraia suona la carica dal primo scambio, seguita a ruota da un’ispirata Eliana Cirilli, ed è subito break Reggio (2-5, 7-12). E’ ancora buio per Gricignano, che molla intensità su tutti i fondamentali e sull’8-14 arriva il primo timeout per Della Volpe, seguito dal secondo sul 10-17. Un break di 3-0 (Giuliodori e Karalyus) sembra ridare ossigeno alle locali (13-17). Le ragazze di Baraldi sono però decise a portare a casa il bottino pieno e si guadagnano sette palle match (17-24). Sembra tutto deciso ma c’è ancora tempo per un brivido: Gricignano annulla 6 palle match di fila ma non ha la forza per andare a riprendersi il set e la partita, mollando sul più bello (23-25).