Un digiuno lungo, interminabile. Dallo scorso campionato di serie D Vincenzo Varriale non era ancora riuscito a trovare la via del gol. Ci ha pensato alla mezz’ora con un preciso colpo di testa e incubo finito. «Sono contento soprattutto per il gol – ammette l’ex Juve Stabia – perchè lo cercavo da tanto tempo. E’ arrivato oggi e sarebbe stato bello se fosse valso la promozione matematica. Ma va bene ugualmente, la festa è solo rinviata. La dedica? Alla mia famiglia, mia moglie, mia figlia e ai miei genitori che in questo periodo buio mi sono stati vicino. Il bene della squadra viene prima delle gioie personali, ma quando un attaccante non fa gol si sente incompleto. Spero di ripetermi prima della fine del campionato». E sull’Arzanese dice: «Sono venuti a giocarsi la partita della vita e per poco non riuscivano nel colpaccio. E’ il giusto spirito per risalire. Hanno trovato il vantaggio ad inizio ripresa, sembrava una gara sfortunata per noi, ma ci siamo ripresi reagendo bene. Anche se non siamo brillanti non molleremo fino alla fine. La Lega Pro unica è davvero a un passo».