Novelli e l’Intercasertana: “Che annata professionistica per i ’99”



Silvio Novelli
Silvio Novelli

Marzo è mese di bilanci per le categorie giovanili. Durante lo scorso week-end, i Giovanissimi regionali dell’Intercasertana hanno concluso la loro stagione con una sconfitta, nell’ultima giornata di campionato contro la Nocerina. Un’inattesa debacle interna che non rovina quanto di buono fatto dalla selezione allenata da Silvio Novelli, al cui fianco non manca mai il collaboratore Antonello Schwich e sotto la supervisione del responsabile tecnico Vincenzo Moretti e del segretario Fausto Giurin. Nonostante sui comunicati e sui giornali si legge Casertana, la squadra appartiene al sodalizio presieduto da Edoardo Scalera e Marco Pisano, che in estate ha instaurato un legame con il glorioso club di Lega Pro, al fine di evitare ad esso sanzioni economiche, motivate dalla mancanza di un settore giovanile attrezzato di ogni categoria. Al debutto assoluto in un raggruppamento, il girone I composto unicamente da società professionistiche tra cui Napoli, Avellino, Salernitana etc, l’Intercasertana si è piazzata al settimo posto su dieci squadre, avendo collezionato 20 punti, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e 10 sconfitte. Al termine della stagione, l’allenatore Silvio Novelli fa un resoconto dell’esperienza in campionato, soffermandosi su tutti i principali argomenti che hanno riguardato questi sei mesi di campionato. Al terzo anno di esperienza con l’Intercasertana, dopo i sei con la Juventus Academy (presso il quale si è formato alla Juventus University), il trainer casertano classe ’86 non è riuscito a ripetere l’esperienza della scorsa stagione, quando i ’99 trionfarono sia nella fase regolare che nei play-off nel campionato Minigiovanissimi regionali OTADS. Ma l’avventura professionistica vale più di tante altri campionati per il giovane tecnico che si appresta a ricevere il patentino di allenatore UEFA B nei prossimi mesi.

Striscione dell'Intercasertana
Striscione dell’Intercasertana

Il bilancio dell’esperienza dei Giovanissimi dell’Intercasertana.   



Il bilancio è più che positivo, non solo per me ma anche per la società. Quando è iniziata la stagione, tutti erano convinti che i miei ’99 fossero la squadra materasso. Siamo partiti tra mille difficoltà nel girone élite, composto da sole selezioni di club professionistici e quindi si può immagine il livello di competizione. Poi pian piano ci siamo corazzati e ci siamo resi protagonisti di uno magnifico sprint iniziale, infatti la maggior parte dei punti sono stati ottenuti nel girone d’andata. Partendo da questi riferimenti, è semplice intuire come il nostro piazzamento a ridosso della metà classifica, sia più che positivo.  

E’ stato difficile confrontarsi contro compagini che fanno parte di settori giovanili professionistici, stile Napoli, Salernitana, Avellino etc…?

Per me e per i ragazzi è stato un onore trovarsi all’improvviso catapultati a duellare contro compagini professionistiche. Ci è toccato affrontare selezione di Serie A, Serie B e Lega Pro, con la maglia della Casertana: un lustro per la nostra città. Per di più, in ogni campo in cui abbiamo giocato, abbiamo ricevuto i complimenti dei dirigenti ed addetti ai lavori avversari.

Quale è stato il ragazzo che più si è messo in mostra?

Tra i tanti bravi ragazzi che compongono l’organico, Vincenzo Miele è l’atleta che più si è fatto notare, facendo la differenza in alcune gare come ad Ischia. Sono sicuro che Vincenzo possa ambire ad avere una carriera calcistica rosea. Ma al di là dell’attaccante, tutta la rosa si è comportata benissimo.

I Giovanissimi dell'Intercasertana
I Giovanissimi dell’Intercasertana

L’emozione più bella di questa stagione?

Accarezzare il sogno di sconfiggere tra le mura amiche la Salernitana fino al 90°, è stato un momento indimenticabile. Contro una delle compagini più robuste del raggruppamento, i miei ragazzi si sono espressi nel miglior modo possibile. Abbiamo assaporato la vittoria a lunga in un appuntamento che non è mai una partita come le altre. E’ il derby contro gli acerrimi nemici granata ed infatti quando ci siamo portati in vantaggio, è esplosa un’esultanza da crepapelle  con i tifosi casertani che festeggiavano sugli spalti. Ma non sono da dimenticare le vittorie fuori casa a Nocera Inferiore, Sorrento ed Arzano. Doppia felicità per me che, ad inizio anno, ero l’unico che ci credeva.

Credi che la squadra sia migliorata grazie ai tuoi insegnamenti?

Il solo fatto che sono partito con 18 atleti ed ho chiuso il campionato con 24 atleti è il risultato di tanti mesi di lavoro, impegno e sacrificio. Giungere a fine anno senza perdite numeriche deriva dal fatto di aver coinvolto tutti nell’arco dell’anno. Poi sono dell’opinione che, quando fai tanti sacrifici, i risultati arrivano da soli

Questa avventura ti ha insegnato tanto?

Senz’altro, considerando che nella passata primavera questa esperienza non era nemmeno in programma. Ho tratto tanti informazioni utili sia dal punto di vista agonistico che tecnico, in questa stagione vissuta tra i professionisti. Equivale a dieci esperienze regionali.

Ma non finisce qui l’avventura dei Giovanissimi che, ora, si preparano a due notevoli eventi.

Nonostante la stagione sia finita, ci stiamo preparando al torneo di Vasto, in programma nel week-end di Pasqua, ed al Memorial Gianni Scalera, che si svolgerà a giugno. Quindi fino ad allora, ci sarà ancora tanto da migliorare.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA ASD INTERCASERTANA


error: Content is protected !!
P