La partitella contro la Berretti ha dato indicazioni importanti al tecnico Nicola Provenza. La prima è che l’attacco titolare non è riuscito a segnare un solo gol al gruppo del settore giovanile in 60 minuti. Un fattore da non sottovalutare in vista del derby contro l’Arzanese. La Berretti è (quasi) forte come la squadra che sta disputando il campionato di Lega Pro. Solamente nel terzo tempo di 30 minuti l’Aversa Normanna dei “grandi”, con una formazione molto rimaneggiata, è riuscita a fare gol con Di Girolamo, Tulimieri e Miraglia. Tre calciatori che non dovrebbero rientrare nell’undici iniziale della sfida salvezza. In particolar modo l’ultimo, il difensore Miraglia, che nonostante le indubbie qualità non riesce a trovare spazio in prima squadra. Il capitano invece è uscito anzitempo dal “Bisceglia” per un dolore alla coscia ed è quindi in dubbio per la gara di domani. Che sarà uno scontro diretto: “Quella di domenica è una partita da dentro o fuori”. Ne è convito Felice Prevete, che sprona compagni di squadra e tifosi granata in vista del derby con l’Arzanese. “Per noi c’è un solo risultato – afferma l’ex Cavese – ed è la vittoria. Nel girone di ritorno non abbiamo ancora vinto in casa e l’ultimo successo risale alla gara contro il Sorrento, cioè più di un mese fa. La classifica è corta e i tre punti ci potrebbero far tornare fra le prime otto. D’altronde, credo che la nostra attuale classifica sia bugiarda. Tranne un paio di partite, non c’è mai stata una squadra che ci ha messo sotto in maniera netta. La maggior parte delle sconfitte subite sono nate da episodi negativi, sfortunati o errori dei singoli. Insomma, siamo una buona squadra che ha bisogno di invertire la rotta con una serie di risultati positivi. E domenica prossima, – conclude Prevete – l’unico risultato positivo è la vittoria”.