Otto mesi fa, il 2 Luglio 2013, nasceva l’Aversa Football Club: questo progetto sportivo, ideato e realizzato dal Presidente Amedeo Russo, politologo aversano con la passione per la dirigenza sportiva, da allora è cresciuto in maniera esponenziale, si è evoluto giorno dopo giorno fino a consentire il raggiungimento di grandi risultati. Nel proprio campionato, ovvero il girone A casertano di Terza Categoria, l’Aversa FC è infatti a soli 2 punti dai playoff promozione, con ben quattro partite a disposizione per completare la “rimonta”. Si preannuncia quindi un finale di stagione avvincente, da seguire attentamente e con passione. La rosa, composta esclusivamente da ragazzi dell’agro aversano con un’età media inferiore ai 23 anni, ha perso alcuni elementi durante la stagione: certe partenze sono state dolorose, altre necessarie e per nulla sofferte. Tuttavia l’organico è stato sapientemente e nettamente migliorato dalla Dirigenza grazie al tesseramento di nuovi “soci-atleti”, grazie ai quali si è trovato il giusto equilibrio. La squadra, rafforzata e stabilizzata su binari ben precisi, guidata ottimamente da Mister Nico Russo, ha cominciato a correre spedita verso l’obiettivo stagionale degli spareggi per la Seconda Categoria. Gli aversani hanno battuto, spesso con un gioco a dir poco spumeggiante, squadre molto forti e sicuramente più esperte: l’età media dei giocatori degli altri club di Terza si aggira intorno ai 30 anni, ben più bassa di quella dei “Basilischi”, i quali, forti di uno dei migliori attacchi del campionato, hanno trionfato anche su squadre sostenute interamente da amministrazioni comunali … alla faccia della “spending review”! Questo primo bilancio è perciò nettamente positivo: la passione per il calcio ad Aversa ha trionfato, i risultati sportivi stanno arrivando e da un punto di vista mediatico la pagina Facebook dell’Aversa FC – facebook.com/aversafootballclub – ha abbondantemente superato i 1000 “Mi piace”! Tutto ciò senza alcuno scopo di lucro e senza il sostegno, né economico né morale, del Comune di Aversa, chiaramente lontano e disinteressato da questa iniziativa no profit: l’entusiasmo di questi giovani è contagioso, così come encomiabile è la loro voglia di dimostrare che un calcio pulito e sostenibile è davvero possibile. Se il buongiorno si vede dal mattino… il cielo su Aversa sarà sempre più blu!