Tra i quindici squalificati del girone H di serie D ci sono anche tesserati di Marcianise e Gladiator. Gialloverdi contro la Putuolana senza Posillipo, mentre i neroazzurri a Taranto (out Migoni) dovranno rinunciare a Laezza e Franchini. Ecco tutte le decisioni del giudice sportivo.
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
FRAGIELLO GENNARO (MARIANO KELLER)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
POSILLIPO DONATO (PROGREDITUR MARCIANISE)
TEDESCO GIANMARCO (GELBISON CILENTO)
DE FRANCO (MATERA CALCIO)
LAEZZA FRANCESCO (S.FELICE GLADIATOR)
FRANCHINI FRANCESCO (S.FELICE GLADIATOR)
MIGONI ALBERTO (TARANTO FOOTBALL CLUB1927)
CAMORANI ALFONSO (GELBISON VALLO D.LUCANIA)
EL KAMCH ANOUAR (ARS ET LABOR GROTTAGLIE)
DE TOMA GIOVANNI (ARS ET LABOR GROTTAGLIE)
TOTARO MATTEO MANFREDONIA CALCIO)
AMATO MARCO (MONOSPOLIS S.R.L.)
NAPOLI DAVIDE (MARIANO KELLER)
CASTALDO FERDINANDO (MONOSPOLIS)
CADALETA DANILO (REAL METAPONTINO)
UNA GARA DA DISPUTARSI A PORTE CHIUSE ED AMMENDA € 2000,00
Euro 2.000,00 PROGREDITUR MARCIANISE
Per avere propri sostenitori in campo avverso fatto oggetto un A.A., per la intera durata della gara, del lancio di sputi che attingevano l’Ufficiale di gara. Contro il medesimo, nel corso del secondo tempo, veniva lanciato un getto di acqua che lo colpiva in pieno. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica per i fatti di cui al C.U.91
AMMENDE
Euro 2.000,00 S.FELICE GLADIATOR
Per avere, al termine della gara, propri sostenitori, rivolto all’indirizzo dell’Arbitro espressioni gravemente ingiuriose e lanciato pietre contro i calciatori della squadra avversaria. Per essere stata, l’autovettura del Direttore di gara, parcheggiata all’interno della struttura sportiva e le cui chiavi erano state consegnate al dirigente accompagnatore, danneggiata vistosamente su una fiancata, sul parafango e sul cofano. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati.
Euro 1.800,00 e diffida MATERA CALCIO
Per avere propri sostenitori in campo avverso, dal 27o minuto del secondo tempo e fino al termine della gara, rivolto all’indirizzo dell’Arbitro espressioni gravemente ingiuriose e triviali. Contro il Direttore di gara, inoltre, venivano lanciati numerosi sputi, due dei quali lo attingevano al corpo.