Nel calcio vince sempre la programmazione unitamente a scelte oculate in estate che si rilevano giocoforza vincenti. Il calcio è in crisi: in un territorio dove si fa fatica a portare a termine i rispettivi campionati con presidenti in affanno per costi superiori alle attese,disattendendo il più delle volte gli impegni presi. Nel girone A di Promozione la splendida sorpresa è decisamente rappresentata dal Villa Literno del tecnico Luigi Sanchez. Per il trentaseienne allenatore due campionati vinti a Casavatore in Seconda e Prima Categoria, Frattese in seconda categoria.Soddisfazioni a go-go con un redditizio 4-4-2. I sacrifici del presidente Giovanni Ucciero e direttore Pino Diana vengono premiati Nella mente di tutti lo straordinario 2013 con una splendida rincorsa della squadra fino ad una salvezza miracolosa. Altro campionato, altro obiettivo da raggiungere cercando di evitare i play out. Impegno in salita all’inizio vista la truppa delle contendenti agguerrite per il raggiungimento dell’obiettivo. Il tecnico Sanchez fa di necessità virtù non fasciandosi mai la testa. Nell’ultimo turno di campionato con tre giocatori squalificati la squadra ha tenuto testa alla capolista Ortese. Nei momenti di emergenza viene fuori tutto il valore di una squadra che gioca con l’entusiasmo e che sa di dover sempre raddoppiare gli sforzi. La classifica al momento sorride agli uomini del tecnico Sanchez ma guai a rilassarsi. Di futuro prematuro parlarne ma è ovvio che dopo due splendidi campionati più di qualche sirena arriverà alle porte dell’allenatore che al momento non vuole distrazioni concentrandosi unicamente per l’obiettivo da regalare ad una società seria e di persone competenti: «Partita equilibrata, campo impossibile. Abbiamo retto facendo la nostra partita su un campo che ci ha agevolato. Ritengo il campo non dei migliori, un bel campo pesante. Se l’avesse rinviata non sarebbe successo niente di anomalo. I complimenti ai miei ragazzi. Escono fuori dei pregi. L’Ortese è una bellissima realtà. Abbiamo fatto il possibile per giocarla la partita. Avere due persone importanti che ti mancano come Russo e Griffo in un campo impraticabile le assenze si sentono di meno. Il loro attaccante Riccardo ha fatto una grandissima partita. Mi è piaciuta l’organizzazione difensiva. Sono bravi a salire, mi è piaciuta molto. Un’occasione per loro e noi. A prescindere dal campo la mia squadra l’ha giocata alla pari. Il futuro Se si dovessero creare opportunità di una realtà migliore, decideremo insieme alla società ovviamente. Massima fiducia a tanti giocatori nostri del posto. La classifica è cortissima. Il Casagiove ha vinto a San Vitaliano: sono consapevole di aver riaperto la lotta per il primo posto. Spero nella salvezza da dedicare a mia moglie Ornella e mio padre Ercole».
Mario Fantaccione