I casertani, orfani in quest’occasione di due pedine importanti come Marco Pascariello e Marco Palomba, hanno offerto un’ottima prova corale, soprattutto offensiva, che ha permesso un sostanziale equilibrio fino a 3’ dalla fine, quando un po’ per le penalità, un po’ per la precisione al tiro degli avversari, gli ospiti hanno scavato il decisivo solco, ampliatosi nelle battute finali.
All’interno di una partita ad alto punteggio, il team di Di Vivo ha dimostrato di essere in grado di colpire con efficacia sia dalla lunga distanza, sia sotto le plance, e ancora una volta spiccano i bottini messi a referto dal duo Lapis (21 punti) e Pastore (14), ma non solo, con ben tre giocatori ad un punto dalla doppia cifra, segno di un tangibile eclettismo nella metà campo offensiva.
Se l’attacco “sorride” però, la difesa piange, e non poco. Caserta ha pagato il gap fisico e di centimetri, ma soprattutto, ha impiegato un po’ a prendere le misure ai vicani, il che ha permesso facili conclusioni nell’arco della gara, utili a SMAV per restare a contatto prima del crescendo finale.
Ottimo l’avvio locale (con Natale in quintetto a sostituire l’assente Palomba), che con lucidità e buone percentuali dalla media, risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga immediata ospite. Lapis e Pastore trovano facili lay-up in contropiede, e il primo quarto sorride ai padroni di casa sul 21 – 20.
Secondo periodo che, al contrario, vede gli ospiti allungare il passo, con la PTM che si accontenta del gioco sugli esterni e dei tiri dall’arco concessi dalla zona vicana. Cillo fa la voce grossa a rimbalzo e sotto le plance, ma un paio di penalità fischiate dal più giovane del duo di arbitri, costringono il lungo bianconero alla panchina.
Nel terzo periodo c’è un sostanziale botta e risposta, con il gioco a due sull’asse Di Monaco – De Mauro a tenere a galla i casertani. Santa Maria a Vico però, trova buone conclusioni con l’estro di Guida e Nuzzo, e il punteggio resta sostanzialmente invariato.
Ultimo quarto che diventa una battaglia, con periodi di confusione dovuta alla voglia di recuperare dei giovani bianconeri. Piantadosi trova punti in 1v1, ma la foga dei locali manca di precisione, e a 3’ dalla fine la gara è già chiusa.
SMAV s’impone al Manzoni per 67 – 79, e per la PTM lo scontro che vale i Playoff arriverà quindi la settimana prossima, contro l’Oratorio GPII, che già all’andata vinse con un passivo importante in casa dei bianconeri, chiamati al pronto riscatto per conquistare il pass per la seconda fase.