Dispiaciuto capitan D’Alterio che analizza con serenità il ko del ‘Quinto Ricci’. «Siamo partiti un po’ contratti anche se ci aspettavamo la loro aggressività vista la classifica. Dopo i primi quindici minuti al di sotto delle nostre possibilità, ci siamo ripresi bene costruendo diverse palle gol. Avevamo trovato quel gol del vantaggio che sembrava aver cambiato la gara, poi in cinque minuti loro hanno trovato il pari e il rigore che ci ha tagliato le gambe. Eravamo in dieci e chiaramente recuperare è stato molto più difficile. E’ un momento che ci gira male, però non fasciamoci la testa perché in fin dei conti non è cambiato nulla».
Due sconfitte di fila non arrivavano da inizio campionato (Cosenza e Gavorrano), ma quello che preoccupa è il dato dei gol subiti. «E’ vero – conferma – cinque gol in due gare sono tanti per una squadra come la nostra che non era abituata a subire. Un calo psicologico? Probabile perché per cinque mesi abbiamo spinto tanto giocando con una grande intensità tutte le domeniche. Ci può stare un rallentamento che però sia chiaro non è un appagamento. E’ semplicemente un momento poco felice che si supera con il lavoro e con una mentalità diversa all’incontro. E domenica al Pinto arriva il Teramo, diretta concorrente per la vetta: Ci attendono due gare molto delicate perché poi nel turno successivo faremo visita al Foggia. Ricompattiamoci e torniamo a vincere».