La vittoria di Nocera ha fatto ritrovare solo parzialmente il sorriso a mister Cioffi. La prova della squadra è stata insufficiente, alla fine però sono arrivati i tre punti. “E’ un paradosso ma vinciamo quando giochiamo male – ha detto – anche se arrivati a questo punto conta solo il risultato finale. Eravamo partiti bene poi dopo aver preso il gol siamo andati nel pallone e abbiamo rischiato addirittura di prendere il secondo. Nella ripresa siamo corsi ai ripari, per fortuna ci ha pensato Sarli e restiamo in corsa”. Dalle parole del mister però traspare una certa amarezza. “Ogni domenica mi sento giudicato. Non aspettano altro che esonerarmi e non si può lavorare in questo modo. Rispetto il presidente Verazzo e la sua famiglia perché sono persone eccezionali, però gradirei rispetto per il mio lavoro. Siamo partiti tra mille difficoltà e in grosso ritardo. Questa è la squadra che abbiamo, di più non possiamo fare. Il lavoro dell’allenatore è difficile, ma sarebbe bello non dover fare i conti ogni domenica con i malumori delle persone. Siamo in corsa per la vetta e questo è l’importante”.