Giurin raggiante: “Intercasertana nel calcio come nel sociale”

La visita dal Papa è una delle esperienze più belle che l’Intercasertana ha regalato ai bambini della scuola calcio. I vertici dirigenziali del sodalizio rossonero, in primis il presidente Edoardo Scalera, il vicepresidente Marco Pisano ed il responsabile del settore giovanile Vincenzo Moretti, si sono detti soddisfatti di questa avventura, che di sicuro lascerà il segno tra i tanti che lo scorso 12 febbraio hanno potuto assistere all’udienza del Santo Padre.

La felicità di Giurin. Particolarmente contento della riuscita dell’iniziativa il segretario Fausto Giurin che ha espresso le proprie sensazioni: “Giudizio più che positivo per un’esperienza che i bambini stavano aspettando da una vita. E’ la seconda volta che abbiamo fatto richiesta, purtroppo in prima istanza ci è pervenuto il fax in ritardo. Ora ci siamo organizzati autonomamente e siamo riusciti ad avere la possibilità di incontrare il Papa. I bambini hanno vissuto un’esperienza che ricorderanno a lungo. Siamo stati anche fortunati, poichè in uno dei giri si è fermato vicino alla nostra scuola calcio che ha avuto la possibilità di toccarlo da vicino, cosa che non capita tutti i giorni. Questo evento cementifica l’unione tra la scuola calcio ed i bambini, una coesione che continuerà nel tempo”.

La dedica. Instancabile lavoratore, nelle vesti di segretario, coordinatore ed all’occorrenza anche ausiliario del traffico per mantenere tutto sotto controllo anche nel tragitto a piedi nella città del Vaticano, Giurin prosegue: “Sono attività che fanno parte di routine. Faccio calcio da una vita, mi ci adatto abbastanza bene; poi quando stai con i bambini è sempre un piacere perchè ti creano grande entusiasmo”. Non può mancare poi un cenno al vicepresidente: “Di questa giornata l’unico neo è che Marco Pisano non ha potuto partecipare per problemi familiari. Questa iniziativa la dedichiamo a lui perché è stato uno dei fautori”.

Il sociale. Ancora una volta l’Intercasertana si dimostra al primo posto non solo sul piano calcistico ma anche su quello sociale: “Non è la prima iniziativa del genere che facciamo. Ci piace partecipare nel sociale, ne è un esempio la nostra presenza in prima linea nella manifestazione della Terra dei Fuochi. Le attività extracalcistiche ci coinvolgono emotivamente, dunque diamo il nostro apporto per il sociale. La scuola calcio non si ferma con mettere il pallone sul campo e far giocare i bambini, prendiamo quello che abbiamo dentro e lo estendiamo per migliorare la nostra realtà”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA ASD INTERCASERTANA