Nel suo sguardo c’è ancora la delusione per aver interrotto la striscia positiva. Dalle sue parole si capisce che in campo la Casertana tornerà a fare la Casertana. Nicola Mancino riavvolge il ko di domenica con estrema obiettività: «Il nostro obiettivo resta sempre uguale. Vogliamo arrivare tra i primi tre e con ventisette punti in palio proviamo a prenderne più di tutti. Domenica siamo incappati in una giornata storta. Bene il primo tempo, qualcosa non ha funzionato nel secondo e francamente non sappiamo spiegarcelo. Il calcio è fatto da episodi e a volte ti gira tutto storto. Non vogliamo prendercela con la sfortuna, ma se analizziamo il loro pareggio è scaturito da una nostra palla persa alla trequarti, Longoni si è involato e 1-1. Abbiamo giocato sottotono, ma può capitare. I tifosi lo hanno capito e sono stati fantastici incitandoci fino alla fine. Per loro e la società vogliamo ripartire già domenica». L’avversario, ancora una volta, si ritrova con una classifica preoccupante. Il cambio tecnico Paolucci-Ferazzoli probabilmente scuoterà la squadra e ci si attendono risposte positive dai laziali. Mancino però non appare preoccupato: «Guardiamo in casa nostra anche se sappiamo che hanno cambiato allenatore e troveremo un avversario particolarmente agguerrito. Avranno fame di vittoria? Noi ancora di più, ve lo assicuro. Ci stiamo preparando bene, ci stiamo ricaricando in vista del rush finale. Che si chiami Aprilia o Teramo l’importante è entrare in campo mantenendo sempre la stessa mentalità. Contro il Lamezia siamo stati puniti al primo errore, questo non deve più capitare».