Nessun dramma in casa rossoblù dopo la seconda sconfitta stagionale casalinga. Primo stop di questo 2014 dopo diciannove risultati utili consecutivi. Mister Ugolotti guarda avanti con serenità dando i giusti meriti ai calabresi:“Bisogna riconoscere la superiorità di una squadra che già nel primo tempo ci aveva fatto soffrire. Erano pimpanti, vogliosi di fare risultato. Una giornata storta ci sta, peccato però perché eravamo anche riusciti a passare in vantaggio. Poi nel secondo tempo siamo entrati male, lunghi, loro erano decisi chiudendoci ogni varco. L’ingenuità del secondo gol ci ha tagliato le gambe e non ci siamo più ripresi. La speranza è che questa sconfitta ci ridia la serenità e ci faccia scrollare di dosso quella pressione non da parte nostra, ma da parte di tutti quelli che, giustamente, parlavano di noi. Dispiace perdere così, dispiace perdere in casa, ma prima o poi sarebbe dovuto capitare. L’unico rammarico è non aver saputo raddoppiare, ma onestamente il Lamezia è stato superiore e lo riconosciamo”. Sul banco degli imputati praticamente tutti i reparti, non solo la difesa: “Non gettiamo la croce addosso a nessuno perché quando si perde lo si fa tutti insieme come quando si vince. Tutti non hanno dato il meglio, però troveremo la forza per reagire e riprendere il cammino. I tifosi? Hanno capito applaudendoci fino alla fine. Il calcio è così: una serie impressionante di risultati positivi, oggi è stata una domenica no, ne prendiamo atto e rialziamoci al più presto”.