In una gara davvero brutta sotto il profilo tecnico, Caserta butta via la possibilità di ottenere una vittoria, gestendo male il finale di gara e affidandosi a scelte rivedibili. Potenza, incerottata e senza Aurigemma, porta a casa la posta in palio senza entusiasmare e dimostrandosi ben al di sotto delle altre compagini scese al Medaglie. Inizio di gara soporifero, le due squadre confezionano 13 palle perse in due (8 da parte casertana) il gioco non decolla, e si rimane sullo 0-2 dopo il jump di Crovatto. Verso il finale di quarto finalmente si inizia a muovere il punteggio, con l’inizio di una buona serata di una buona Del Gaudio che ispira il gioco, lo finalizza e mette in ritmo anche Minadeo.L’ingresso in campo della Natale al posto di R.Margio causa falli, regala energia a rimbalzo, nonostante siano troppi i lay up a tabellone sbagliati dalle lunghe casertane. Dopo un avvio soporifero si accende Stamegna, che dalla sua mattonella nell’angolo sinistro inizia a emanare sentenze e a segnare. La Del gaudio piazza la tripla del 9-7, ma altri tre punti della Stamegna, sempre dalla stessa posizione, chiudono i primi 10 minuti, sul 9-10 ospite. Da qui in poi grande equilibrio. Nel secondo quarto si vive di momenti. Minadeo apre le danze con il suo tiro dalla media, poi però Carluccio e ancora Stamgena, fissano un 6-0 che da il +5. Qui coach Natale sceglie un quintetto con Nuzzo e Di Cresce lunghe, più Minadeo da tre e Sarcinelli e Del gaudio esterne. La Sarcinelli risponde presente mettendo una tripla, ma ancora l’ex giocatrice della Phard Napoli in forza a Potenza arriva a 11 punti, firmando il 17-22 al 19′. Nell’ultimo minuto però Minadeo prima e Del Gaudio poi riescono a rimediare, andando sotto alla pausa lunga solo di 1 punto. Caserta si approccia al terzo quarto con grande verve agonistica. Passa col muso avanti con la bomba di Claudia Margio, scappa in contropiede quando quando può e sul 2+1 della stessa Margio arriva fino al +4, con tutta l’inerzia del caso. Ma ultimi 30 secondi fatali alla squadra di Natale, che prima perde in uscita dai blocchi Imperiale, poi concede sulla sirena la tripla a Carluccio, che ridà alle lucane il vantaggio. Esplosione di colpi nell’ultimo quarto, con Caserta che trova in Minadeo punti prezioso pe r un timido allungo, prima però delle due triple, fortunose ma cercate della Babino, che, imitata Toscano, producono un 2-12 di parziale che consente alla ragazze di Paternoster di andare 39-46. Nel momento di crisi, il Gym tenta di affidarsi ai centimetri di Nuzzo, che però per varie volte spreca sbagliando sotto misura, oppure commettendo sfondamento. Il finale è thrilling. Potenza non sfrutta appieno la lunetta, poi commette antisportivo su Natale che però fa 0/2 dalla lunetta. Claudia Margio mette la bomba del -4, Imperiale salva la gara con l’1/2, ma poi Claudia Margio con un buzzer dall’angolo, al limite della linea dei tre punti, sigla il 45-48, che con un po’ di fortuna in più sarebbe dovuto essere un risultato diverso. Peccato che molte volte siano sprecati punti dopo aver difeso bene, concesso alla avversarie poche chance, averlo fatto sbagliare tanto. Del gaudio stasera ha fatto vedere che ha leadership anche e soprattutto senza R.Margio al suo fianco, Claudia e Minadeo invece dimostrano che possono accendersi e spegnersi in qualsiasi momento, mentre per il resto delle “seniores” c’è ben poco da dire stasera. Bene le under, peccato per Natale, che dopo una buona prova con assist e rimbalzi preziosi, viene a mancare nel finale. Stasera ha trovati spazio anche Sarcinelli che ha firmato una bomba, ma la sua partita non è certo giudicabile da pochi minuti.
Intanto Reggio Calabria resta a -2 e si avvicina Maddaloni, vittoriosa su Portici. La via verso i playoff è ancora lunga.
Gymnasium Caserta – Basilia Potenza 45-48 (9-10; 21-22; 31-32)
CASERTA: R.Margio 2, Di Cresce, C.Margio 13, Del Gaudio 11, Minadeo 13, Nuzzo 3, S.Natale, Sarcinelli 3, Pastore ne, Bernardo ne. All. G.Natale
POTENZA: Toscano 8, Imperiale 5, Stamegna 11, Carluccio 9, Rinaldi, Crovatto 9, Babino 6. All. Paternoster
Arbitri: Marino e Marsico