Non si schioda dallo 0-0 il match tra gli RFC Lions Ska Football Club e la Vigor Napoli. L’equilibrio ha regnato nell’intero arco della gara, valevole per il 9° turno del campionato AICS e disputata tra due compagini che sono posizionate a metà classifica. I padroni di casa hanno sofferto abbastanza le indisponibilità per squalifica di Nicholas Malle Dieye e Darou Baye Fall, perni di riferimento in attacco e principali finalizzatori in fase realizzativa. Ed infatti le migliori azioni della gara sono capitate sui piedi del peperino ospite Iavazzo che ha avuto in due circostanze la possibilità di far pendere l’ago della bilancia a favore della Vigor Napoli: in entrambi i casi uno strepitoso Abdou Diop ha tolto le castagne dal fuoco agli RFC Lions con due parate prodigiose. Ora la compagine antirazzista si prepara per il tour de force della prossima settimana, con il recupero di lunedì a Volla contro la Dea Partenope ed il match della fratellanza contro l’Afro Napoli-United.
PRE-PARTITA: Nonostante l’orario d’inizio era stato anticipato alle 21, la Vigor Napoli si presenta in ritardo cosicché la partita inizia alle 22. Questo permette all’allenatore Lorenzo Massaro ed al suo collaboratore Michael Setaro di effettuare un bel riscaldamento pre-partita. Per molti si è trattato di un vero e proprio allenamento ed infatti qualcuno ne ha risentito, arrivando ad inizio partita già scarico e pronto ad incamminarsi verso la doccia. Scherzi a parte, gli undici titolari hanno svolto un riscaldamento come Dio comanda. Ne sa qualcosa Abdou Diop che ha avuto l’onore di essere addestrato da un Bruno Luigi Merola in versione preparatore dei portieri giuridici, ritornato ad annusare il sacro odore dell’erba (sintetica?) ma messo a dura prova dai lanci smisurati del proprio portiere che gli hanno fatto ritornare in mente il pensiero di una dieta per eliminare qualche chilo di troppo.
PRIMO TEMPO: Dopo diversi mesi torna ad esibirsi sul campo Pinfildi che Massaro schiera sulla sinistra, dirottando sulla destra Vastante che prende il posto dell’insostituibile capitano Spuria; in attacco agisce il duo a note stonate Affuso-Santillo. Sin dai primi minuti s’intuisce che sarà una partita a scacchi. Entrambe le compagini leggono in anticipo le mosse degli avversari e non si avvertono pericolo da ambo le aree. Poi ad impaurire i giocatori in campo ci si mette l’arbitro, il buon Gennaro Buonocore di Napoli, che esprime la sua volontà di dirigere una partita tranquilla e minaccia di fare una preoccupante lavata di capo al primo ammonito (perché solo lui?). L’intimidazione del direttore di gara funziona. Pochi sono i falli cattivi eseguiti dai calciatori ed in alcuni casi sembra di assistere ad una partita di calcio inglese: ovviamente non per il ritmo di gioco, bensì per le poche interruzioni. L’incontro vive di fiammate, come al 11’ quando Traorè mette al centro un cross teso in direzione di Gueye che di prima trafigge Cuccaro: l’arbitro stoppa subito l’euforia locale, fischiando il fuorigioco dell’ala rossoblù. Nzisabira e Mundo primeggiano a centrocampo e fanno da filtro tra la difesa e l’attacco. In diversi casi i due centrali aprono sulle fasce per Traorè che arriva sul fondo ma non riesce a pescare alcun compagno di squadra. La partita scorre tranquilla fino al 33’ quando il rinvio non impeccabile di Niang viene ritorto contro la retroguardia locale con un rapido contropiede. Corso imbecca Iavazzo che entra in area e si trova di fronte il Diop che gli chiude lo specchio per il tiro e respinge la palla, salvando i suoi dal goal.
SECONDO TEMPO: In virtù del vento a favore, è la Vigor Napoli a custodire il pallino del gioco nella ripresa. L’allenatore ospite Tommaso Caramanna opta per la marcatura fissa su Nzisabira e Mundo che perdono di libertà nella zona nevralgica del terreno di gioco. Grazie anche ad una panchina molto più lunga, ben cinque sostituzioni immettono nuove forze fresche per la compagine napoletana. Vedendo che la situazione sta scappando di mano, l’ammiraglio Massaro sostituisce Santillo con Arnaldo Merola, optando dunque per un cambio di modulo a partita in corso. Dal 4-4-1-1 si passa al 4-3-3 con Traorè che affianca il nulla, cioè Affuso. Chiamato ad ereditare il pesante ruolo di Dieye, l’Esteban Cambiasso di Macerata Campania tocca pochi palloni e sembra essere con la testa già nel pullman in direzione Pomigliano, per la registrazione del primo album della sua nota band ska-core (non mi accusate di pubblicità occulta!). Gli addetti ai lavori, presenti sugli spalti del “Benedetta Ferone” di Casolla, si pongono più di qualche domanda sull’opposta performance dell’Affuso che, appena due settimane prima, aveva messo a ferro e fuoco la Neapolis con un goal ed un assist: i presentimenti di una dose smisurata di nandrolone nel suo corpo aumentano i sospetti e potrebbero far nascere il primo caso doping nella storia del campionato AICS. Pian piano gli RFC Lions iniziano a macinare gioco e rischiano di addirittura di portarsi in vantaggio al 62’. Mentre i difensori ospiti protestano con l’arbitro per un angolo sospetto, Vastante batte in fretta per Mundo che ci prova di prima: risponde un buon riflesso di Cuccaro che protegge la sua porta. L’infortunato di lusso Goglia apprezza l’elevata dose di “cazzimma” (cattiveria agonistica) ed applaude la furbesca giocata con le stampelle. Questa è l’occasione più ghiotta dei padroni di casa che nel finale subiscono l’assalto ospite. Il match-point per la Vigor Napoli arriva al minuto 69 con Iavazzo che riceve palla da Esposito, dribbla Niang ed, all’altezza del dischetto del rigore, scaglia una saetta a colpo sicuro che Diop devia miracolosamente in angolo con un volo sul secondo palo, degno del miglior Samir Handanovic. E’ questo l’atto conclusivo di una partita, il cui momento più bello viene decretato dal discorso negli spogliatoi di Renato Pinfildi, il quale annuncia l’addio alla squadra per motivi di lavoro e di famiglia che non gli consentiranno di prendere parte agli allenamenti ed alle partite. Ma, da parte sua, non cambia di una virgola la presenza in un progetto che non vive solo di calcio, avendo la propria coscienza principale nella piena unione dei vari popoli che compongono gli RFC Lions Ska Football Club.
RFC LIONS SKA FOOTBALL CLUB: Diop Abdou, Vastante Domenico, Pinfildi Renato, Nzisabira Michel Alain, Ndiaye Wayssou, Niang Matar, Santillo Davide (55’ Merola Arnaldo), Mundo Vincenzo, Affuso Maurizio, Traorè Khalifa, Gueye Lahad. Allenatore: Lorenzo Massaro
VIGOR NAPOLI: Cuccaro, Cardone, Corso (53’ Contiello), Crosio (32’ Mele), Grandone, Trinchillo, Pesacane (53’ Capodanno), Esposito, Ritondale, Armano (61’ Thomas), Iavazzo, Vaccaro (69’ Gallozza). Allenatore: Tommaso Caramanna
ARBITRO: Gennaro Buonocore di Napoli
NOTE: Ammoniti: Mundo, Niang (R). Spettatori: 30 circa