Marcianise, Felice D’Anna ha un solo obiettivo: “Dipende tutto da noi, non molliamo”

Con la vittoria ottenuta contro il Manfredonia i gialloverdi restano i primi della classe del girone H con all’attivo trentasette punti, seguiti a ruota da Matera e Taranto. Sono salite a undici le vittorie le vittorie raccolte in questo campionato per un totale di quarantuno gol realizzati e venti subiti. Un buon bottino per una squadra giovane come quella di mister Foglia Manzillo che all’inizio del campionato non era partita con particolari obiettivi, se non quello di salvarsi. In casa Marcianise si respira dunque aria di ottimismo e la vittoria del riscatto contro la compagine del Manfredonia ha portato inevitabilmente una ventata di aria fresca, come conferma il dirigente Felice D’Anna: «Nella sfida contro il Vico Equense la squadra ha subito un calo di concentrazione, lo stesso approccio alla gara è risultato completamente sbagliato. Il Marcianise era scarico, privo di energie e ciò si è visto e abbiamo pagato con la sconfitta, ma la buona prestazione contro il Manfredonia ci ha risollevati e ci ha fatto ritrovare il giusto equilibrio. Ci siamo preparati a questa sfida lavorando tanto e intervenendo soprattutto sul lato psicologico: alla fine siamo riusciti a ricompattarci e a fare gruppo, centrando in pieno l’obiettivo». Ora l’appuntamento è fissato tra due settimane quando il Marcianise, dopo il turno di pausa,  si presenterà a San Giorgio per la sfida contro la Mariano Keller. Felice D’Anna commenta così questo match che, essendo un derby, vale doppio: «Tra due settimane affronteremo una squadra che vive un momento particolare e delicato e sarà una sfida da non sottovalutare, dunque non ripeteremo lo stesso errore commesso a Vico Equense. Il turno di riposo ci consentirà di approfondire gli allenamenti e di raggiungere il giusto grado di concentrazione. Dunque, l’importante sarà non perdere di vista l’obiettivo e remare tutti compatti verso la stessa direzione: quella con la Mariano Keller sarà una sfida da prendere con le molle e sarà vietato abbassare la guardia».