Molin vuole rivedere la sua Juve



Coach Molin (Foto Giuseppe Melone)
Coach Molin (Foto Giuseppe Melone)

«Siamo tornati, ma soprattutto ci siamo ritrovati dopo la partita di Venezia con molta delusione e consapevoli di aver messo in campo la prima vera prestazione non corrispondente a quanto abbiamo fatto in settimana». Questo il primo commento, questa la prima analisi di coach Molin nella sua consueta conferenza stampa del venerdì. Una conferenza che come al solito è partita dal passato, è partita dall’ultimo appuntamento per poi prendere spunto e trattare il tema predominante: la prossima sfida che nel caso di specie vuol dire il ‘face to face’ con la Vuelle Pesaro. «Una sconfitta dove tutti abbiamo le nostre colpe e non è giusto che il tutto sia additato ai giocatori – ha continuato il timoniere bianconero nel passare al vaglio la debacle di Venezia -. Davanti a tutti metto me stesso per tutte quelle cose che avrei voluto fare e che non ho fatto per concentrarmi sulla correzione dell’atteggiamento dei miei giocatori. Ma ormai la Reyer fa parte del passato, abbiamo tutti voltato pagina concentrandoci sulla prossima partita e quindi sulla Pesaro».

Tra le poche note positive, ha ritrovato Claudio Tommasini…



«Claudio è stato uno dei migliori in campo insieme ad Easley in una partita, però, dove lo sforzo di entrambi è stato inutile visto il risultato finale della partita. Al di là del risultato, però, è bello che Tommasini abbia dimostrato di essere ancora vivo e che reagisce nel giusto modo alle provocazioni e al lavoro settimanale».

Dopo uno schiaffo in faccia, la Juve ha sempre avuto modo di reagire. Si aspetta la stessa reazione domenica?

«Me lo auguro che la squadra possa avere la stessa reazione che hanno avuto in passato. Domenica ci aspetta una partita difficile contro una squadra che nonostante la classifica ha dimostrato di essere ancora viva e che ha inserito un nuovo giocatore che permetterà a Turner di sfruttare al meglio le proprie qualità. Vincere ci consegnerà un vantaggio non indifferente nella corsa alla salvezza».

Guardando ai singoli, anche Hannah ha dimostrato di sfornare grandi prestazioni quando è sulla graticola..

«Dopo un periodo di bassi ed una prestazione dove non l’ho visto bene a Venezia, si è allenato nel migliore dei modi è logico che le sue prestazioni incidono su quelle della squadra».

Quanto incide le voci di mercato a riguardo?

«Il nostro obiettivo resta quello di pensare al campo e all’immediato.Logico che società e dirigenza fanno il loro lavoro e se ci sarà l’opportunità concreta di valutare un cambio di rotta, lo faremo nella misura di ottenere un vantaggio».


error: Content is protected !!
P