Ha dovuto aspettare quattro mesi ma poi è giunto di nuovo il suo momento. Raffaele Pucino ha rimesso piede in campo con la maglia del Sassuolo, dopo lo sfortunato esordio nella gara persa per 0-7 contro l’Inter. L’allenatore modenese Eusebio Di Francesco lo ha mandato in campo nella sfida di domenica contro il Torino. Il suo ingresso è avvenuto al 52°, al posto del nuovo acquisto Lorenzo Ariaudo, quando il Sassuolo già perdeva con il punteggio di 0-2 a causa delle reti decisive di Ciro Immobile e Matteo Brighi. Nonostante il risultato già fosse sfavorevole alla sua compagine, Raffaele si è dato da fare ed ha ben duellato con i vari avversari che scendevano sulla sua fascia. Per il talento casertano è stata l’occasione buona per riprendere il ritmo partita, dopo quasi 120 giorni di astinenza da una gara ufficiale di campionato (in Coppa Italia è sceso in campo contro l’Atalanta a dicembre), e dimostrare al proprio tecnico che può puntare su di lui. Non è stato semplice trascorrere con serenità questo periodo non esaltante, considerando che ci sono alcuni pensieri per la testa che necessiterebbero di una bella pausa, però Raffaele non si è mai fermato ed ha atteso la sua chance. Momento che arrivato domenica 19 gennaio 2014, giorno in cui Raffaele ha fatto pace con il terreno di gioco del “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Reggio Emilia ed ha ripreso la marcia giusta verso la consacrazione in Serie A.