Domenica di fuoco in casa Gladiator. Dopo aver ritirato le maglie neroazzurre (per avere maggiori informazioni, leggi qui: https://www.sportcasertano.it/19-01-2014/gladiator/92146/infangati-90-anni-di-storia-i-tifosi-ritirano-la-maglia-del-gladiator/), la tifoseria del Gladiator avrebbe voluto continuare la protesta nei confronti della società e dell’allenatore Filippo Vito Di Pierro all’esterno del “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, appena il pullman avesse fatto rientro dalla sfortunata trasferta di Lucera. Avvisati di questa contestazione già al termine della gara persa con il San Severo, i dirigenti ed i giocatori hanno chiamato in aiuto le forze dell’ordine, al fine di evitare eventuali che la situazione si facesse incandescente. Così mentre in via Martiri del Dissenso, strada dov’è ubicato lo stadio, sono giunti un’auto dei Carabinieri ed un’altra dei Vigili Urbani, il pullman del Gladiator è stato preso in consegna dalle volanti della Polizia, subito dopo aver varcato il casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere. Nei pressi del “Piccirillo” erano presenti circa una quarantina di tifosi (la maggior parte provenienti da Lucera) che hanno espresso tutta la propria contestazione con cori polemici, senza mai degenerare. Per effetto della presenza delle forze dell’ordine non c’è stato alcun contatto tra i tifosi e l’allenatore Filippo Vito Di Pierro, il quale ha ricevuto solo qualche ingiuria. I giocatori invece hanno fatto rientro nell’abitacolo delle proprie autovetture con tranquillità, poiché non erano loro il bersaglio della contestazione.