Trenta minuti di ordinaria amministrazione vengono buttati da uno scellerato ultimo quarto consegnando alla giovane storia della UISP una partita pazza, forse una delle più pazze mai viste. Protagonisti dell’inaspettato tracollo i Caserta Super Sonics, che subiscono la seconda sconfitta della stagione (prima sul campo) nel proprio tempio di via Ferrara ad opera dell’A.D. New Basket Marcianise: gli ospiti, sotto di 14 punti all’inizio dell’ultimo parziale (54-40), si fanno trascinare da Manuel Salzillo che segna da solo 25 dei 38 punti del suo team nei dieci minuti conclusivi (alla fine sono 43 per il play); i Sonics si fanno sorprendere e non riescono più a prendere il comando, sbagliando tanti tiri liberi decisivi. L’assenza di Mario Mondini per una microfrattura ad un dito della mano sinistra non deve essere un alibi: testa bassa e lavorare devono essere le uniche parole dopo questa gara, un’ottima partita per 30’ trasformatasi in un incubo.
Cronaca: I padroni di casa si presentano con nove effettivi, un record (Mario Mondini, Gionti e Tarallo infortunati, Prota assente per motivi familiari), potendo contare sul rientro di Antonio D’Albero e sul debutto di Antonio Moretti e Ciro Gaudino. L’inizio della gara è fatto di ritmi veloci, ma di tanti errori in impostazione e al tiro: basti pensare che all’uscita di Aita (primo cambio della gara) al 7’ il risultato è ancorato sul 6-3 per i casertani. La gara si sblocca d’improvviso, Quaternato e Raucci si danno battaglia, a firmare il vantaggio Sonics sul 14-11 del 10’ è un rimbalzo vincente di Pellegrino.
Debutta Moretti ed è subito showtime: i padroni di casa corrono come se non ci fosse un domani e vanno in contropiede una vera bellezza, 12-0 di break e time out marcianisano sul 26-11. A sbloccare gli ospiti è Salzillo in penetrazione, il play si carica letteralmente addosso i suoi risultando l’unica arma offensiva efficace assieme a Raucci segnando otto punti di fila, i Sonics riescono comunque a mantenere la calma con il fosforo di D’Albero e trovano indicazioni importanti dall’altro nuovo innesto Gaudino, mantenendo così il vantaggio di 14 lunghezze all’intervallo lungo sul 42-28.
Al rientro in campo si assiste ad un fac-simile dell’avvio della gara: pochi punti, tanti errori e in più una dose di nervosismo che accende gli animi in campo. Due tecnici a D’Albero e Raucci, protagonisti di un paio di scaramucce, non cambiano il canovaccio tecnico, con i Sonics ad amministrare con Gianluca Mondini e Quaternato; Marcianise trova punti un po’ da tutti gli effettivi con Salzillo in testa ma non riescono a stringere la forbice, arrivando all’ultimo parziale sul 54-40.
Qui si consuma il dramma sportivo dei Sonics: entrano in campo le seconde linee e gli ospiti prendono coraggio difendendo alla morte, Salzillo corre in contropiede più veloce del vento ed in tre minuti lo svantaggio diventa solo di quattro lunghezze sul 58-54. Gionti reinserisce le sue guardie titolari ma il playmaker marcianisano ha ormai preso piede, con due triple in transizione firma il primo vantaggio dei suoi sul 60-58 al 36’; i padroni di casa, subito lo schiaffone, imbastiscono i loro attacchi in maniera buona, ma Marcianise ha oramai preso coraggio e con Raucci, Iuliano e Cristiano trova punti vitali per tenere gli avversari dietro. In più i Sonics sviluppano una fobia del tiro libero: tante, troppe le conclusioni sbagliate dalla linea della carità. L’ultimo minuto è lunghissimo, i casertani si riavvicinano ma sbattono ogni volta contro Manuel Salzillo che allunga a +4 con sei secondi da giocare. Quaternato guadagna tre liberi, segnandone due e sbagliando apposta il terzo, la pressione negli ultimi due secondi non ha buon fine e Marcianise conquista così la terza vittoria della stagione, forse la più bella per la capacità di non mollare mai la presa nemmeno a gara virtualmente chiusa.
Sonics: Quaternato 32, Pellegrino 8, Mondini 13, Sestito 6, Aita, D’Albero 6, Gaudino 3, D’Auria , Moretti 8
Marcianise: Raucci P, Salzillo 43, Ievoli 2, Raucci A. 14, Rotondella 6, Cristiano 5, Iuliano 5, Mataluna, Rossano 3