Maddaloni dopo la pesante sconfitta di Battipaglia, prova a rialzare la testa e a tuffarsi nella lotta per l’ottavo posto. La sfida non è impossibile, ma di sicuro ostica. Alle ore 19, al Palangionicaliendo, il Centro Diana si troverà di fronte la Pegaso Portici, che all’andata seppe trovare il guizzo giusto per battere la squadra casertana. Nonostante la classifica reciti 4 punti e ultimo posto alla pari con Benevento, le napoletane sono un gruppo tossto che sa il fatto suo e lo dimostrano le belle prestazioni contro Caserta, che solo nel finale l’ha spuntata, e quella mirabile contro reggio Calabria che è stata battuta sabato scorso. In un roster giovane, in cui da poco è stata inserita la lunga Del Gaudio, trovano spazio talenti come la Busiello e la Guastafierro,che di certo risultano ostici da marcare per qualsiasi formazione. La solidità garantita poi da Di Fiore sotto canestro regala bidimensionalità alla squadra e la rende imprevedibile. Di solito ognuna delle atlete napoletane riesce a fare il suo contributo in termine di realizzazioni alla causa Pegaso, ma sta di fatto che nonostante molti primi tempi anche con vantaggi di 10 punti, la squadra vesuviana tende a rilassarsi nei secondi tempi, andando incontro a ultime frazioni tiratissime e in cui la corta rotazione fa il suo brutale effetto. Maddaloni dovrà affidarsi alla verva della solita Santonastao, ma dovrà puntare anche su Campolattano e Iuliano che dovranno cercare di sfruttare il loro vantaggio in kili e centimetri sulle pariruolo avversarie. Un impatto significativo lo sta dando Michela De Mauro, che ripresasi dll’infortunio ha iniziato con la sua continuità a macinare punti e ad aiutare la sua squadra. Se Maddaloni vuole ritagliarsi lo spazio post season, queste sono le sfide che vanno assolutamente vinte. E dopo aver buttato letteralmente la gara a Capo D’Orlando e quella a Benevento, non si può prescindere dai due punti contro la Pegaso.