Per la seconda volta in questo campionato l’Aversa Normanna è punita da un gol fantasma. Così come contro la Casertana, la rete che ha consentito al Teramo di conquistare i tre punti è frutto di una svista della terna arbitrale. Il cross di Dimas per Sassano è avvenuto quando la palla ha superato la linea di fondo. Il fermo-immagine dell’azione non lascia alcun dubbio ed anche i tifosi abruzzesi hanno ammesso, onestamente, l’errore arbitrale. Un non gol che si aggiunge a quello del derby di dicembre, quando la palla non superò la linea di porta (anche in questo caso le immagini parlano chiaro). “La sfera è uscita nettamente fuori”, afferma con decisione il direttore sportivo granata Gigi Molino. “Ci vuole più attenzione da parte di arbitri e guardalinee. Contro il Teramo è stata un’altra partita dove abbiamo subito una beffa, dopo quella di Caserta. Domenica prossima con il Melfi abbiamo un’altra gara decisiva per la permanenza fra le prime otto. C’è bisogno di terne arbitrali all’altezza della situazione, in un girone di ritorno di un campionato in cui ci sono in ballo anche importanti aspetti economici. A Teramo abbiamo giocato alla pari contro la capolista anzi, nel primo tempo, siamo stati superiori. Fa male perdere in questa maniera e per la seconda volta nello stesso campionato”, conclude il ds normanno.