Sport&Vita, il bilancio al giro di boa



Sport&Vita
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Giunti a ridosso delle feste natalizie, quindi a un turno dalla sosta, andiamo a fare il punto della situazione per quanto riguarda Sport&Vita e il suo settore giovanile di calcio a 5. Per la prima squadra le cose non vanno bene sul piano dei risultati; invece sul piano del gioco, nelle ultime partite, la compagine militante in C2 ha fatto percepire piccoli segnali di recupero. Al momento la situazione rimane molto complicata: ultimi in condominio con l’Ariano ancorati a zero punti, i ragazzi di mister Lagnese sono lontani otto lunghezze dal terzultimo posto che permetterebbe l’accesso ai playout per non retrocedere direttamente. Impresa non impossibile visto che restano da giocare tutto il girone di ritorno e le ultime tre prima del giro di boa. Dopo la delusione del derby e l’ultima ingiusta sconfitta rimediata a Benevento solo nel finale (4-3), Sport&Vita si accinge ad affrontare a Vitulazio il Boca Futsal il 21 dicembre. Gli avversari stanno attraversando una fase di ripresa ma non navigano in acque tranquillissime. Successivamente chiuderanno la prima tornata le sfide contro il Cales e l’Ariano. Le partite della c2 si disputano il sabato pomeriggio.

Diametralmente opposta è la situazione inerente la squadra femminile. La società può ritenersi orgogliosa della riuscita del progetto. Dopo due anni di sperimentazione, finalmente è stata completata quella fase di rodaggio necessaria per rendere la rosa competitiva a livello provinciale. Dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno nel loro primo campionato del CSI Caserta, quest’anno le donne puntano, senza nascondersi più di tanto, alla vittoria finale. Tre partite, tre vittorie. Messe insieme le sei reti di D’Addio, le quattro di Sarno, le due di Orsi e quelle di Fiorillo e Di Rubba si arriva a un totale di 14 gol fatti con una media di 4,4 a partita e 7 reti subite (media di 2,1).Insomma la squadra a nastri rosa è la vera soddisfazione di questi primi mesi di duro lavoro. Le gare femminili si giocano la domenica mattina o pomeriggio.



A metà tra le due sopracitate compagini, troviamo la squadra della juniores (95′-96′), impegnata nel campionato provinciale di FIGC. La rosa allestita per questa stagione è abbastanza completa e punta ai playoffs per vincere il torneo. Finora sono arrivate 2 sconfitte, tre pareggi e una prestigiosa quanto incoraggiante vittoria con la prima della classe. In queste prime giornate a illuminare la compagine vitulatina sono state le sei reti messe a segno da Xhafa e Benincasa, le quattro di Cepparulo, le due di Mirra e Laurenza e quella di Di Lillo. Il problema è che i ragazzi hanno perso non pochi punti sul cammino. Non da ultimo è stato il pareggio nel derby contro il Bellona quando la squadra, avanti 5-2 ha rischiato addirittura di perdere prima di impattare il risultato solo nel finale. Al momento la juniores è la sesta di otto squadre, ma lontana solo tre punti dalla zona playoff. Anche qui i propositi e gli obiettivi prefissati possono essere ampiamente raggiunti. La seconda squadra di Sport&Vita gioca il lunedì pomeriggio.

Il resto della Cantera è concentrato di più sul lavoro. I più piccoli del settore giovanile stanno ancora imparando le varie fasi di apprendimento del gioco del calcio a 5, degli ideali di squadra e di rispetto per l’avversario. I Giovanissimi hanno iniziato il loro campionato: dopo le prime due sconfitte incolori, è arrivata la prima vittoria contro il Bellona. Sorprendente la partenza degli Esordienti che hanno conseguito tre vittorie su tre gare segnando molto e subendo poco. Giocano rispettivamente il giovedì e il venerdì pomeriggio.

Con queste buone premesse, possiamo solo augurare all’Associazione il prosieguo sereno e fruttuoso delle proprie attività e il conseguimento degli obiettivi preposti per ogni singola categoria.

L’associazione ricorda che per le date 29 dicembre e 6 gennaio sono state programmate due uscite a Roma, la prima riguarda l’incontro con la società romana affiliata Marconi e la seconda riguarda i mercatini di Natale a piazza Navona.

Giuseppe Carusone


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