Le speranze di Molin: “A Cantù nel segno della continuità”



Coach Molin (Foto Giueppe Melone)
Coach Molin (Foto Giueppe Melone)
“Noi andiamo a Cantù a giocarci la nostra partita su uno dei campi più caldi d’Italia e consapevoli di affrontare una delle migliori squadre del campionato italiano”: così coach Molin ha inquadrato, nella tradizionale conferenza stampa di presentazione, la gara in programma domani al Pianella di Cantù; una gara con tanti aspetti anche extracestistici rappresentati dalla presenza di molti ex da una parte e dall’altra: Sacripanti, Oldoini e Gentile nelle fila canturine; Molin, Brooks e Michelori in quelle casertane. L’analisi del tecnico bianconero è partita, come di consueto, dalla importante vittoria ottenuta a Montegranaro e dal lavoro svolto in settimana. “Giochiamo contro una formazione continua, equilibrata e molto consistente. Ha almeno sette giocatori intercambiabili con punti nelle mani e, fino ad oggi, in tutte le gare è sempre riuscita a trovare un protagonista diverso. Ha obiettivi differenti dai nostri, ma ciò non toglie che al Pianella cercheremo di far bene. In particolare, spero di poter vedere sul campo canturino tutte quelle cose buone che abbiamo messo in mostra nelle Marche. E questo a prescindere dal risultato finale”. L’allenatore bianconero si è anche soffermato sulle voci di mercato che hanno interessato la squadra casertana sottolineando che l’obiettivo della società è quello di allungare il roster. “In quest’ottica è da inquadrare l’offerta fatta a Poeta. Tutto il resto sono illazioni”. A dirigere il confronto di Cantù sono stati designati Mark Bartoli di Trieste, Gianluca Mattioli di Pesaro e Denis Quarta di Rivalta di Torino.

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