Casertana domenica nella tana del Melfi



Ricciardo, bomber del Melfi
Ricciardo, bomber del Melfi

Domenica, trasferta insidiosa per i falchetti, che saranno ospitati dal Melfi dell’esperto mister Leonardo Bitetto, con oltre 500 gare in carriera.  Primo scontro in campionato tra le due formazioni, ma c’è un solo precedente relativo alla gara di poule scudetto di serie D del 1996, era il 9 giugno, e vide la vittoria dei gialloverdi per 4-1. Ma il bilancio totale con le squadre lucane sorride ai falchetti, che in 57 gare disputate hanno ottenuto 26 vittorie, 16 pareggi e 15 sconfitte, 91 gol fatti e 47 gol subiti. Il Melfi in classifica è a solo un punto dalla Casertana, con 4 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. Il cammino dei lucani era cominciato bene: nelle prime sei gare di campionato hanno racimolato 12 punti, poi hanno subito un periodo negativo di quattro gare, per poi ritornare alla vittoria tre domeniche fa ed ora arrivano da due pareggi consecutivi, (2-2 a Messina e 3-3 casalingo con l’ Arzanese). Nelle gare casalinghe i lucani hanno conquistato 10 punti e insieme a Teramo, Cosenza e Tuttocuoio sono imbattuti, inoltre, fino alla gara con l’ Arzanese, deteneva la miglior difesa in casa con un solo gol subito. Il Melfi è una delle migliori formazioni nel primo tempo, dove solo in una gara ha chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio, ed è seconda solo al Cosenza. Il bottino dei gol è di 18 gol fatti (quarto miglior attacco) e 13 gol subiti (quinta miglior difesa). Per quanto riguarda i gol fatti sono equamente divisi tra i due tempi di gioco, con una maggiore prolificità alla fine degli stessi tempi segnando nel complesso 12 gol. Per quanto riguarda i gol subiti sono appena tre nel primo tempo e 10 nel secondo, con una maggiore flessione ad inizio ripresa dove ha subito ben sei reti. I lucani hanno gia vinto tre gare con il risultato di 1-0, e sono la formazione che ha conquistato i pareggi con il più alto risultato, oltre al 3-3 di domenica con l’ Arzanese, c’è il 4-4 sul campo dell’ Aprilia all’ 8° giornata. L’ età media di questa squadra è piuttosto bassa precisamente di 21,5 anni, più giovane di lei c’è solo il Poggibonsi, ma annovera in rosa giocatori di spessore e giovani di belle speranze. A porta c’è Daniele Giordano (classe ’91) ex-Perugia, a difesa c’è l’ esperto Roberto Cardinale (classe ’81) ex- Avellino, già autore di due reti in campionato. Il centrocampo è piuttosto giovane, ma da annoverare Marco Cuomo (classe ’91) ex-Milazzo, alla seconda stagione con i lucani, e l’ esperto Giorgio Russo (classe ’89) al terzo anno, non consecutivo, con i gialloverdi e la scorsa stagione tra le fila del Bisceglie. L’attacco è sicuramente l’arma migliore dei lucani, dove troviamo il brasiliano Sergio Pereira Cruz (classe ’88) ex-Hinterreggio e che in passato ha vestito anche le maglie di Catanzaro e Campobasso, autore di tre reti in campionato, e poi c’è Loris Tortorì (classe ’88) ex-Paganese e Latina, infine, la punta di diamante Giovanni Ricciardo (classe ’86), vice-capocannoniere del giorne, con sei reti, insieme a Montella (Aprilia) e Maiorino (Sorrento).

Nel dettaglio la rosa attuale del Melfi:



Portieri: Daniele Giordano (1991) – Pietro Perina (1992) – Vitoantonio Tarantini (1995).

Difensori: Federico Annoni (1993) –Luciano Arzeo (1993) – Roberto Cardinale (1981) – Adriano Celentano (1993) – Kastriot Dermaku (1992) – Pasquale Esposito (1993) – Dario Forino (1990) – Mauro Marotta (1993) – Andrea Montenegro (1992) – Paride Pinna (1992).

Centrocampisti: Edoardo Barbetti (1993) – Antonio Cardore (1993) – Gianluca Carpani (1993) – Marco Cuomo (1991) – Fabrizio Mineccia (1994) – Nicola Muratore (1991) – Carmine Muro (1992) – Samuele Neglia (1991) – Alessandro Rinaldi (1993) – Giorgio Russo (1989).

Attaccanti: Gianmarco Caira (1991) – Sergio Cruz (1988) – Salvatore Manfrelotti (1994) – Giovanni Ricciardo (1986) – Simone Simeri (1993) – Eustacchio Zaccaro (1994) – Loris Tortorì (1988).

 


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