Da ora in poi, il Virgiliano non verrà ricordato più come il parco panoramico del quartiere Posillipo che le coppiette partenopee usano come luogo preferito per concedersi alle intimità più sfrenate. Da lunedì 18 novembre, il Virgiliano rimarrà negli annali della storia calcistica internazionale poiché è lì che è giunta la prima vittoria degli RFC Lions Ska Football Club nel campionato AICS. E’ stato un trionfo entusiasmante, meritato ma tormentato in quanto la compagine antirazzista ha dovuto sudare fino al 85’ per portare a casa il bottino pieno al centro sportivo “Densa” di Posillipo contro il Napoli Random. In vantaggio di tre reti, Spuria&soci hanno sofferto la reazione locale subendo due reti nell’ultimo quarto d’ora e rischiando di incassare la beffa nei minuti finali di un match che sarebbe dovuto essere chiuso tanto tempo prima. Ma i Lions si godono il blitz, decretato dal punteggio di 2-3, e danno tutt’altro senso alla classifica che ora li vede risalire con 4 punti. Con l’intento poi di migliorare il bottino, considerando che mercoledì alle 22 al “Talamonti” arriva il l’altra cenerentola del girone, il Blues United che ha ancora 0 punti in graduatoria.
PRIMO TEMPO: Causa impegni di natura forense i vari Dario Goglia, i fratelli Bruno ed Arnaldo Merola e l’infortunato Alain Michel, sono costretti a dare forfait. Ma il nuovo coach casertano Lorenzo Massaro non demorde e carica la squadra a battersi con onore, malgrado le tante defezioni. Il manipolo di atleti senegalesi ed italiani, forse elettrizzati dall’aria per nulla romantica del posto, entrano in campo con una determinazione simile a quella di Paolo Ronald Iglesias Montero (lo spezza-gambe della Juventus, ribattezzato Terminator dai suoi infimi tifosi poiché era perfetto nello sterminare gli attaccanti avversari). Il Napoli Random viene travolto dall’onda d’urto rossoblù ma non abdica completamente poiché gli attaccanti ospiti sbagliano l’impossibile davanti la porta. Nei primi venti minuti si annotano quattro occasioni limpide per i Lions che, incredibilmente sono state mancate. Apre le danze al 9’ Darou Baye Fall che, ben servito da Wayssou Ndiaye, anticipa di un soffio il portiere avversario ma lo perdona con un tiro che attraversa tutta la porta prima di terminare a lato. Segue l’occasionissima fallita da Nicholas Malle Dieye che non inquadra lo specchio della porta (15’). I problemi di precisione dei senegalesi persistono ed al 21’ Khalifa Traore svirgola il pallone oltre la traversa da pochi passi. Questi incredibili sbagli scatenano la reazione dei locali che sfiorano addirittura il vantaggio con un’incursione di Verusio che viene salvata miracolosamente da Abdou Diop. I Lions non avrebbero meritato lo svantaggio ma fondano su questo episodio le basi per andare in vantaggio. Pregevole lancio con il contagiri di Lahad Abdou Gueye per Khalifa Traore: quest’ultimo arriva sul fondo e crossa al centro per l’accorrente Nicholas Malle Dieye che insacca alle spalle di Ricciardi (32’). Quarto goal in campionato per il goleador senegalese che chiude una prima frazione quasi completamente di marca rossoblù, anche perché il vento era quasi del tutto a favore.
SECONDO TEMPO: Il coach Lorenzo Massaro effettua una sola sostituzione ad inizio ripresa, inserendo Ahamadou Diop al posto di Matar Niang (una scelta che si rivelerà azzeccata, poiché il difensore centrale sarà determinante ai fini del risultato). L’inizio del secondo tempo parte come la prima frazione, con i Lions che pungono continuamente la retroguardia precaria del Napoli Random, ancora a 0 punti in classifica. La selezione casertano sugella l’ottima prestazione anche in fini di risultato infatti, grazie all’astuzia dei propri interpreti offensivi, vengono conquistati due rigori. Prima Nicholas Malle Dieye viene atterrato in area da Marrone: l’arbitro concede il penalty che Darou Baye Fall non sbaglia (51’). Poi otto minuti dopo, esattamente al 59’, l’arbitro assegna un calcio di rigore, per fallo di mano di Vecchione su tiro ravvicinato di Lahad Abdou Gueye: questa volta si porta sul dischetto Maurizio Affuso che segna finalmente la sua prima marcatura in campionato (solo su rigore poteva segnare il “presidente”). Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Mentre Lorenzo Massaro incita i suoi a non mollare perché manca ancora alla fine della gara, il Napoli Random si sveglia dal torpore ed inizia a macinare gioco. Così, per la tanto odiata regola della compensazione, il direttore di gara assegna un rigore ai padroni di casa per un alquanto dubbio controllo di mano, all’altezza dell’area piccola, al nuovo entrato Davide Santillo sulla conclusione di Calace. Si incarica del tiro Cincini che riapre il match (69’). C’è subito l’opportunità per richiuderla ma gli attaccanti casertani cincischiano davanti la porta e non assestano il colpo mortale agli avversari. Il Napoli Random ci crede ed accorcia le distanze con un bolide di Zarulli in mischia (75’), accendendo i toni di un confronto che sembrava chiuso ma che si è incredibilmente riaperto. Negli ultimi minuti la retroguardia ospite si difenderà ad oltranza e renderà vano l’assalto dei padroni di casa. Per la gioia di Lorenzo Massaro che aveva visto ingrossare in maniera esponenziale le sue arterie nel momento in cui si era rischiato grosso. Ma vincere con sofferenza non è poi così tanto male: ti godi di più un trionfo, il primo nel campionato AICS che è dedicato al giovincello del gruppo, Lahad Abdou Gueye che ha compiuto 21 anni e che ha ricevuto come regalo dal padre un viaggio di due mesi in Senegal per riabbracciare l’adorata mamma ed i fratellini. Lahad ti aspettiamo per rivedere le tue giocate alla Zidane!