Ha preparato la sua squadra al meglio. Ci teneva in cuor suo a far bella figura:per il tecnico Quintigliano un piacevole amarcord affrontare la squadra che ha condotto con successo in Promozione un anno e mezzo fa. Espulso per proteste dal direttore di gara, al triplice fischio finale doverosa la spiegazione del tecnico: “Noi siamo partiti per la salvezza, siamo senza preparazione. Facciamo tanti sacrifici con questi ragazzi. La sconfitta ci sta ma perdere così fa male. Ci è stato negato un rigore netto. L’arbitro ha compromesso la partita: una squadra che punta al vertice non può avere questi aiuti. La prova si è avuta in nove: andare in vantaggio avrebbe cambiato le sorti dell’incontro. Non c’era l’espulsione su Marraffino: ha voluto fare la compensazione. Ha preso la palla col colpo di testa. All’arbitro di oggi dò un quattro. Era un partita tranquilla, hanno compromesso tutto. Sono andato a parlare con Follera chiedendo fair play per noi che avevamo subito. Dobbiamo salvarci e ce la faremo. Mancano 12-13 punti. Quanto prima li facciamo meglio e’ ma quando trovi certi arbitraggi…”
Non le manda a dire il direttore sportivo Filosa :la sua squadra nel prossimo turno di campionato sarà fortemente penalizzata a causa dei tre calciatori squalificati: “La partita e’ sotto gli occhi di tutti: la designazione è stata pessima. Non siamo improvvisati del calcio. Hanno mandato un arbitro che ha esordito nel 2012 in promozione e finora ha fatto massimo dieci gare in promozione. Non era adatto per un derby di questa portata. Ci ha negato il rigore netto. L’hanno visto tutti e detto anche i dirigenti avversari. Non mi sento sconfitto. Usciamo in otto a testa alta. Sono consapevole di avere una grande squadra. Sono arrabbiatissimo con la designazione. I designatori hanno rovinato un derby sentitissimo. Ci sentiamo scippati ,defraudati. Colpevolizzo il signor Quartuccio :siamo stanchi. Facciamo calcio:la gara l’hanno vista tutti. Abbiamo una gestione bassissima. In uno scontro salvezza contro il Sant’Arpino mancheranno tre giocatori importanti. C’era uno speciale dell’arbitro ad assistere all’incontro e mi auguro che abbia scritto tutto. Non voglio vedere più questo signore nei campi di calcio”.
Mario Fantaccione