A due mesi e mezzo dall’inizio del campionato, il “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere torna finalmente ad accogliere il pubblico. E per uno strano scherzo del destino, i lavori sono stati completati giusto in tempo per il derby casertano con il Progreditur Marcianise, capolista a sorpresa in questo primo scorcio di stagione. In effetti, nessuno si aspettava che i gialloverdi del presidente Raffaele D’Anna potessero dare del filo da torcere alle big del girone, vedi Matera, Monospolis e Taranto che hanno speso una fortuna ma non ne stanno giovando a causa di un andamento per nulla lineare. Invece, la truppa marcianisana ha messo a segno vittorie importanti e si è conquistata di diritto l’etichetta di matricola terribile del raggruppamento.
Il cammino opposto. E’ semplice ora individuare quali e quante sono le differenze con il Gladiator di Nunzio Di Somma che è reduce da una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive. Con 23 punti il Marcianise guida la classifica, grazie alle 7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Al contrario i neroazzurri hanno potuto godersi il trionfo solo in tre occasioni, oltre ai 3 pareggi e 4 sconfitte: dati che insieme al punto di penalizzano permettono al Gladiator di avere 11 punti. E meno male che il sodalizio sammaritano ha assoldato in estate un esperto di carte federali come il segretario Massimo Savoia che ha già ribaltato tramite ricorso la debacle di Francavilla sul Sinni ed è ad un passo dalla seconda vittoria a tavolino contro il San Severo.
La differenza sotto porta. Osservando la classifica e ripassando in rassegna i precedenti turni, risalta subito agli occhi quella che è da considerare la differenza sostanziale tra le due compagini: la facilità con cui va in goal il Marcianise di Antonio Foglia Manzillo ed, all’inverso, il problema sotto porta dello scacchiere di Nunzio Di Somma. Gli Audaci hanno siglato fino a questo momento 9 goal di cui 6 sono stati realizzati sul campo e 3 aggiunti a tavolino. Qualora non fosse arrivata la vittoria a tavolino a Francavilla, il Gladiator risulterebbe il peggior attacco del campionato con soli 6 goal concretizzati, di cui peraltro 2 sono autogoal. Ma prendendo in considerazione i 9 goal siglati, si può constatare tramite classifica che i neroazzurri hanno siglato giusto un terzo della corazzata gialloverde, la quale con le 27 reti in 11 gare si sta assicurando la palma di miglior attacco del campionato. E la media goal parla chiaro: il Marcianise ha una media di 2,5 reti a gara, mentre il Gladiator appena 0,9. Un dato incontrovertibile che spiega come le due selezioni casertane siano distanti anni luce.