Dopo la vittoria entusiasmante ottenuta contro il Grottaglie, la sensazione è che in casa Marcianise i tre punti abbiano sortito lo stesso effetto di un’iniezione di fiducia e di buonumore. Ne è sicuro anche il direttore dell’area tecnica Alessandro Malafronte, che, tuttavia, ammette: “Il Marcianise ha sempre giocato bene e non è mai venuto meno ai suoi impegni. Tanti mi dicono che qualcosa dopo questa vittoria si è sbloccato, io invece dico che non c’era nulla da sbloccare, siamo stati sempre protagonisti di buone prestazioni anche se due punti conquistati in tre partite non hanno di certo fatto bene al morale. Ma anche se abbiamo abituato i nostri tifosi al primo posto in classifica, non si può sempre vincere”. In merito ai due punti conquistati negli ultimi turni il d.t. commenta così: “Contro il San Severo, seppur in inferiorità numerica, abbiamo disputato un’ottima partita, mentre a Pozzuoli, nel secondo tempo, meritavamo qualcosa in più del pari”. Complice, dunque, un bel gioco di squadra, il Marcianise sembra avere una marcia in più: “Alla domanda se il nostro può definirsi un gioco corale, rispondo di sì, finora sono andati in gol dieci calciatori differenti, compresi i centrocampisti, ciò mi rende ottimista” , e chissà che la squadra non abbia acquisito “la giusta mentalità” tanto agognata dal tecnico Foglia Manzillo, mentalità che, secondo Malafronte “si acquisisce con l’esperienza, con la corsa, il sacrificio e l’abnegazione”. Infine, un appunto su eventuali colpi di mercato: “Non è nei programmi della società acquistare nuovi calciatori, il mercato di dicembre è un mercato di riparazione e il Marcianise non ne ha bisogno, questa è una squadra che, seppur partita con un budget non elevatissimo, ha fatto grandi cose: ci sono tutti i presupposti per scrivere una bella pagina di storia di calcio dilettantistico”.