Se l’ex allenatore Fabiano è stato esonerato dopo solamente due gare, Di Costanzo, almeno, rischia l’esonero dopo tre ko consecutivi. Il tecnico che ha allenato anche l’Arzanese dopo solamente due gare, nelle quali conquistò un punto contro il Teramo, oggi secondo, e perse di misura contro il Melfi, oggi al sesto posto, non ebbe il tempo di cambiare le sorti della sua squadra “per evitare di fare gli stessi errori del passato”. L’Aversa Normanna dell’era Di Costanzo ha invece messo a segno una serie di buoni risultati quando tutti i calciatori erano a disposizione mentre è crollata come un castello di sabbia quando sono venuti a mancare i gol, o le presenze, di calciatori fondamentali come Orlando e Di Vicino. Questo anche l’allenatore ex Carrarese lo sapevo bene tanto che sin dal primo giorno ha affermato: “Questi siamo, purtroppo abbiamo delle difficoltà numeriche che anche la società ha riconosciuto e di cui abbiamo già parlato”. Quindi fin quando l’undici titolare ha giocato bene i granata hanno conquistato punti ma poi le lacune, segnalate anche da Fabiano, sono ritornate prepotentemente alla superficie. Certo, dire che non ci sono alternative non avrà sicuramente fatto bene al morale ai giovanissimi che in panchina cercano sempre la giornata giusta per giocare una gara tra i professionisti. Ecco appunto che dopo le sconfitte con Chieti, Cosenza e Tuttocuoio, due delle quali ‘sulla carta’ meno forti dell’Aversa, anche Di Costanzo rischia seriamente la panchina. Qualora Spezzaferri e Cecere dovessero decidere ancora una volta di cambiare il timone della squadra potrebbero richiamare l’aversano doc Romaniello. E’ lui infatti l’allenatore in pole per ridare slancio alla squadra. Nei giorni scorsi il tecnico aversano affermò che “presto andrò a vedere una partita dell’Aversa Normanna”. Segno che i rapporti sono tornati sereni. E se arrivasse la chiamata, ora, sarebbe difficile dire no.