Trasferta molisana proficua almeno sotto il profilo del risultato per il Clan Santa Maria Capua Vetere che si impone 41-6 contro il CUS Molise a Campobasso (7 mete a 0). Anche in questa gara doveva esserci il bonus per i gialloblù e così è stato grazie anche ad un primo tempo da 6 mete e un gioco brillante, poi nella ripresa c’è stato un calo più nervoso che fisico con qualche ammonizione di troppo rimediata (3 gialli) e qualche concessione di troppo al CUS. Tutto sommato 5 punti che fanno davvero comodo ai sammaritani e che li proiettano a quota 11 punti, nonostante i 4 punti di penalizzazione iniziali e la sconfitta all’esordio col IV Circolo. Per la cronaca nella prima frazione vanno in meta per sei volte, come detto, i ragazzi di mister Pirro. Ad aprire le danze ci pensa Busico, seguito dalle prime due mete in C per Pizza, poi i soliti Cocchiaro e Delle Femine (2 volte) hanno in pratica chiuso la pratica già nel primo tempo. Nella ripresa dal gioco corale si è passati più a soluzioni individuali, che non sono piaciute al tecnico gialloblù. Il Clan ha trovato anche una meta, oltre all’inferiorità per gran parte della seconda frazione per cartellini gialli, con Raviele. Con le 3 trasformazioni su 7 di Alessio Villano e i due piazzati del CUS la gara con la trasferta più lunga si è conclusa 41-6, nonostante si siano aggiunte le assenze di Argenziano, De Gennaro ed Allegretta (10 assenti). “Sono soddisfatto a metà – ha dischiarato mister Pirro a fine gara – perché nel primo tempo abbiamo creato tanto e giocato davvero bene, mostrando ulteriori passi in avanti. Nella ripresa, invece, i ragazzi si sono intestarditi a cercare soluzioni individuali e si sono innervositi, dato che gli avversari in un modo nell’altro impedivano queste soluzioni. L’arbitro ha cercato di tenere sotto controllo il match dispensando gialli. Insomma potevamo fare almeno 80 punti giocando come si deve. Credo – ha concluso Pirro – che se i ragazzi seguiranno i consigli miei e di Havenga nel corso della settimana potremo toglierci belle soddisfazioni da qui a fine campionato, ma dobbiamo evitare di farci innervosire dagli avversari”.