Ferazzoli: “Domenica mi aspetto un Pinto infuocato come nel ’92 in serie B”



Pino Ferazzoli tecnico dell'Aprilia
Pino Ferazzoli tecnico dell’Aprilia

Casertana-Ferazzoli ventuno anni dopo. E’ passata un’eternità da quel maledetto spareggio di Ascoli. Da quel gol di Totò Fresta che spense i sogni dei falchetti. Una rete in pieno supplementare, un destro che non lasciò scampo a Luca Bucci. Un flash indelebile, un pugno nello stomaco ogni volta che le immagini ripropongono il ‘Del Duca’ stracolmo e l’amarezza dei casertani al triplice fischio di Amendolia. Nelle immagini si nota il lancio millimetrico per Fresta, un passaggio di una estrema precisione che l’autore a distanza di tanto tempo ancora ricorda. Parliamo di Pino Ferazzoli, allenatore dell’Aprilia e protagonista in quella sfortunata partita. “Senza voler infierire, ma quello è uno dei ricordi più belli della mia carriera. Giocare davanti a venticinquemila persone, con la serie B in palio, fu qualcosa di eccezionale. Andò bene al Taranto, ma ricordo l’intensità e l’agonismo di quella gara. Oggi però questi sono ricordi che appartengono alla storia. Domenica sarà una dura battaglia”. I tifosi rossoblù non possono appellarsi ai precedenti dal momento che il 31 maggio ’92, Ferazzoli non prese parte a Casertana-Taranto 3-0 perché squalificato: “Ma partii in macchina da solo per venire allo stadio ‘Pinto’ – ammette – e rimasi impressionato dal tifo, dalla passione che c’era e ovviamente anche dalla grinta dei nostri avversari. Qualità che credo siano rimaste e perciò non ci attende una passeggiata”. L’eliminazione con onore dalla Coppa Italia (Frosinone qualificato grazie ad un autogol) e la grande reazione dimostrata domenica contro il Melfi rimontando dallo 0-3, fanno capire che l’Aprilia è una squadra che non molla mai: “Attraversiamo un momento poco fortunato – continua l’allenatore romano – ma davvero. Non lo dico come frase fatta. Gli ultimi risultati sono stati condizionati da autoreti, ho perso Impagliazzo per un infortunio alla spalla, Iannascoli squalificato e in difesa continuiamo ad essere poco attenti. Tra male e bene ci sta andando decisamente male anche se le prestazioni e la volontà dei ragazzi sono incoraggianti”. La Casertana è da tutti indicata come ‘big’ del girone, concetto ripreso anche da lui: “Non potrebbe essere il contrario. Hanno investito molto e adesso i risultati iniziano ad arrivare. Probabilmente hanno fatto un po’ di fatica all’inizio, poi le cose sono cambiate e la classifica rispecchia i valori della rosa. Questo è un girone talmente equilibrato che basta un pareggio per farti ritrovare in zona pericolo. Per quanto ci riguarda dovremo essere bravi a non lasciarci intimorire evitando di commettere quegli errori che fin’ora ci hanno rallentato”.




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