Mai una partita come le altre, mai una gara da sottovalutare, sempre affascinante anche se i tempi gloriosi di ‘Viale dei partigiani’ sono veramente lontani. La Juve va a Pesaro ed in terra marchigiana cominciano gli scongiuri: quella che, un tempo, era una trasferta accompagnata sempre da una sconfitta, sta diventando sempre più dolce per i colori bianconeri. Caserta, infatti, ha sbancato l’astronave pesarese tre volte nelle ultime quattro stagioni. Una serie iniziata con l’arrivo di Sacripanti, ex di quelle sfide, e continuata anche nell’ultima stagione quando la Juvecaserta iniziò la corsa verso il sogno proprio dalle calde sponde dell’Adriatico. La Juve, poi, come di consuetudine per questa trasferta, non sarà sola: vuoi per l’entusiasmo generato dalla vittoria contro Venezia, vuoi perchè… Pesaro è sempre Pesaro, anche oggi ci sarà un drappello cospicuo di tifosi al seguito. Un tifo appassionato che si andrà a scontrare col grandissimo ex di giornata: nessuno ha mai, giustamente, dimenticato quanto fatto da Sandro Dell’Agnello all’ombra della Reggia. Tempo fa, su Facebook, fu aperta anche una pagina che chiedeva di ritirare la sua canotta numero 7, testimonianza vera della gratitudine dei casertani verso il ‘Grinta’. Finora due volte ha affrontato Caserta, quando allenava Livorno, e due volte ha perso. Altri numeri incoraggianti sulla strada verso l’Adriatico.