Casagiove avanti tutta: 4-1 al Casilinum



Il Casagiove festeggia il secondo successo di fila
Il Casagiove festeggia il secondo successo di fila

Clima primaverile, pubblico delle grandi occasioni, aria tesa di derby, fanno da cornice ad un match che non concede sbadiglio alcuno. Una gara maschia e “tosta” entro i limiti della correttezza , purtroppo turbata da episodi scaturiti da sviste arbitrali .

Si parte: calcio di inizio, neanche il tempo di studiare la prima mossa avversaria e i capuani commettono la prima ingenuità, lasciando sulla sinistra difensiva, il bomber Busino che a tu per tu con l’estremo difensore non si lascia sfuggire l’occasione di esultare. Un goal subito così a freddo avrebbe smontato gli equilibri tattici , ma il Casilinum in me che non si dica riacciuffa il pari con un diagonale che penetra sotto il ventre di Palladino. 



Tutto da rifare per i padroni di casa che gestiscono palla e tentano invano di violare la porta capuana, ma sulla loro strada trovano una buona difesa pronta a smanacciare ; capovolgimenti di fronte del Casilinum che esaltano i riflessi di Palladino dando il là al suo show della giornata.

Batti e ribatti in difesa e palla rinviata in avanti dal Casagiove, incursione sulla destra e nel tentativo di cross, fallo capuano chiaramente fuori area, che la “giacchetta nera” vede rigore. Inutili le proteste capuane. Palla sul dischetto e Busino da grande opportunista mette il risultato sul 2-1 spiazzando il portiere.

Si va al riposo con un pubblico in visibilio che commenta ironicamente le decisioni arbitrarie fin’ora adottate.

Di nuovo in campo e il Casilinum prova ad affondare i colpi per ripristinare il punteggio, ma oggi un immenso Palladino è pronto a dire di no a tutti . Tiri al volo, ravvicinati, diagonali, deviazioni repentine, le prende tutte; il Casagiove però non approfitta della propria “saracinesca” e non chiude il match. Subisce le iniziative capuane dando impressione di aver terminato le proprie riserve di ossigeno. Padroni del terreno di gioco sono i giallorossi, ma la fortuna non è dalla loro parte. Almeno in 10 occasioni le loro chance si frantumano sul muro Palladino e solo nei minuti di recupero, quando il Capua adotta il portiere volante, BUSINO la mette dentro per la terza volta . E non è finita, incursione offensiva capuana, palla persa e Madonna chiude il match portando il risultato sul 4-1.

Pochi secondi e l’arbitro fischia la fine delle ostilità tra le polemiche del Casilinum, che , pur ammettendo la buona prestazione della compagine casagiovese, non accetta le diverse indecisioni , in particolar modo il calcio di rigore fischiato sul punteggio di 1-1, che avrebbe loro steso le gambe.

Giuseppe Melone


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