«Dopo quello di domenica scorsa siamo di fronte ad un altro esame e a prescindere dal nome o dal valore sulla carta del nostro avversario, sarà altrettanto importante come quello della settimana scorsa contro Venezia».
«Prima della loro partita con Avellino non avevo visto molto e non avevo idea di che tipo di squadra fossero. Guardandoli in questa settimana, credo che la prima cosa che si può dire è che sicuramente l’avevano descritta come una squadra del tutto diversa da quella che è. Di fronte domenica ci ritroveremo un’avversaria che viene da una vittoria importante, da una vittoria in cui ha sempre fatto la partita e dove ha mostrato punti importanti come per esempio quelli di Musso ed Amici. Due giocatori che forse sono stati un po’ sottovalutati e che invece hanno fatto la fortuna di questa squadra».
«Dobbiamo esportare in trasferta quello che abbiamo fatto in casa con Venezia. Dobbiamo partire da questo presupposto per poi arrivare dall’altro lato con le idee chiare e gestire il nostro attacco. Per gestire, però, sia chiaro che intendo non che dobbiamo snaturarci e quindi fermare quella che è la nostra indole, ma giocare un basket equilibrato, leggere le situazioni ed evitare di regalare possibilità tipo di contropiede ai nostri avversare. Diciamo che questa è la prima volta che dal primo giorno ho avuto a che fare con degli americani con cosi tanta attitudine e spirito difensivo. Questo ci ha aiutato a fare quello che abbiamo fatto domenica scorsa».