Partita dai due volti quella disputata tra V.B.F. Casavatore e San Nicola Basket Cedri. Si potrebbe dire che le due compagini abbiano dato il meglio dividendosi la partita a metà : la prima parte a favore degli ospiti e gli ultimi due quarti appannaggio dei locali. In effetti la partenza dei sannicolesi è stata bruciante con un gioco molto veloce che ha messo in difficoltà il Casavatore ed ha permesso alla squadra di coach Falcombello di chiudere il primo quarto con 10 lunghezze di vantaggio (23 a 13). Il secondo quarto è stato giocato sulla falsariga del primo, con Donaddio e Cipriano a violare più volte la retina avversaria mentre la squadra di casa stentava ad organizzare una difesa più decisa ed in attacco si mancava spesso di precisione. Si andava al riposo lungo con i Cedri in vantaggio di dodici lunghezze (39 a 27). Al rientro dagli spogliatoi sono stati giocati ben cinque minuti pieni del terzo tempo senza che nessuna delle due squadre riuscisse a fare canestro. Riprendeva a segnare la squadra ospite che con Tardi siglava il canestro del massimo gap di distacco tra le due squadre (14 punti). Sembrava il momento decisivo in cui i sannicolesi hanno creduto di avere il match in pugno e probabilmente hanno perso la concentrazione. Fatto sta che il Casavatore ha iniziato a macinare gioco ed ha rosicchiato qualche lunghezza riuscendo a recuperare 7 punti prima della fine del tempo ( (49 a 42). Il quarto tempo è iniziato con una serie di canestri da ambo le parti dando la sensazione che gli ospiti riuscissero a contenere la rimonta degli avversari. E qui è uscita fuori la maggiore esperienza della squadra di casa che ha innervosito gli avversari con un gioco più maschio ed a tratti anche scorretto nel tentativo di indurre al fallo di reazione. Gli inesperti ragazzi di Falcombello ci sono caduti in pieno tanto è che a soli due minuti dall’inizio del quarto erano già a cinque falli di squadra. La partita ha preso una piega pericolosa e i due arbitri hanno ben pensato di punire falli anche non evidenti giusto per non perdere il controllo della gara e stemperare un pericoloso clima, per nulla sportivo, alimentato dai supporter locali che hanno iniziato a inveire contro la squadra ospite. Risultato: tre atleti sanicolesi fuori per cinque falli ed una serie di ben otto tiri liberi messi a segno dal solo Zonda, precisissimo dalla lunetta. Il match terminava con la vittoria del Casavatore per una tripla di differenza (58 a 55), tripla cercata invano dagli ospiti per raggiungere almeno i supplementari.
I sannicolesi sono usciti dal campo consci di aver buttato una vittoria solo perché non hanno saputo gestire le proprie reazioni. Per la cronaca la squadra di casa ha ricevuto dal duo arbitrale ben 42 tiri dalla lunetta (25 realizzati) ed ha usufruito di due falli tecnici comminati dagli arbitri alla squadra ospite per proteste in campo. Una sconfitta che ha un sapore amaro perché persa non tecnicamente ma sui nervi e complimenti alla squadra locale capace di saper giocare questa carta nel momento in cui si è resa conto che solo sul gioco difficilmente avrebbe recuperato lo svantaggio.
Tra i migliori in campo annoveriamo Donaddio e Della Peruta per il San Nicola mentre il Casavatore ha trovato i soliti Zonda ed Aprea a trascinare la propria squadra alla vittoria.
VBF CASAVATORE: ANNUNZIATA 5, CARUSO 2, DI FEBBRAIO 9, ZONDA 13, DI FRAIA 1, FORLENZA 4, CANZONIERI 5, CIULLO 5, APREA 14, LINI, MAGLIONE ne, PEMPINELLA ne – All. ANDOLFI
CEDRI: SANTORO, TAGLIAFIERRO 3, D’ANGELO 6, DE LUCIA, TARDI 7, CERCIELLO 4, DELLA PERUTA 8, DONADDIO 17, CIPRIANO 10, DEL MONACO ne, FORMATO ne, SALZILLO ne – All. FALCOMBELLO