Amaro e durissimo lo sfogo di Massimo D’Angelo: “E’ un periodo molto sfortunato per noi. Credo che con Solofra e Maleventum abbiamo buttato due belle partite. Ho le mie colpe indubbiamente per gli errori di sabato scorso e oggi la squadra fino ad inizio ripresa c’è stata, poi loro sono stati sicuramente molto più bravi di noi. Sia chiaro, però, non accetto assolutamente il fatto, dopo tre anni, che nel momento in cui c’è qualcosa che non va subito si mette in discussione l’allenatore. Questo lo posso comprendere da un tifoso, ma non mi sembra giusto che magari sia la società a sollevare dei dubbi sul mio operato. Se sono io la causa dei mali del Miseria e Nobiltà, me lo dicano e mi faccio tranquillamente da parte, ma qualcuno dimentica troppo facilmente che questa è una squadra aziendale, fatta con poche risorse e da queste cerco di trarre sempre il meglio possibile. Se poi qualcuno pensa che con questa squadra si possa vincere il campionato, che si facciano le dovute scelte. Non ho nulla contro l’ipotesi di un nuovo allenatore, ma a questo giochino io non voglio giocare. Che sia Lieto (avvistato in tribuna durante la partita, ndr) o qualcun altro è la stesso, ma se la società ha realmente voglia di fare un investimento, forse sarebbe il caso di pensare a qualche giocatore per arricchire un po’ l’organico ed essere maggiormente competitivi”.
Fabio Morra