Erano ben sei anni che l’Aversa Normanna non partiva così forte. Dopo il solo punto conquistato con il Teramo sotto la gestione di mister Fabiano con il cambio in panchina i granata hanno cambiato marcia. L’allenatore Di Costanzo è riuscito a cambiare la mentalità del gruppo, mettendo a segno subito due grandi vittorie con Castel Rigone e Ischia e l’ultima di domenica con il Messina: tre successi intervallati solamente dal passo falso con il Sorrento. Complessivamente in sei giornate i normanni hanno conquistato ben dieci punti, a solamente tre lunghezze dalla capolista Vigor Lamezia. Non accadeva di raggiungere la doppia cifra dopo sei gare addirittura dal campionato di serie D del 2007/2008: l’anno della promozione in Lega Pro e anche l’ultimo anno tra i dilettanti. In quella occasione l’annata iniziò con una vittoria in trasferta (2-0 a Giugliano) ma anche con la successiva sconfitta in casa (2-4 con il Sapri). L’Aversa perse nuovamente fuori casa a Barletta ma poi inanellò tre vittorie consecutive con Lavello (3-0), Viribus Unitis (5-1) e Savoia (3-0). Quindi dodici punti, due in più di quest’anno. Nell’anno successivo, il primo tra i professionisti, l’Aversa Normanna partì male raccogliendo solamente 5 punti nelle prime gare con la vittoria sul Melfi e i pareggi con Isola Liri e Manfredonia. Sette punti nella stagione 2009/2010. Due punti in più nell’anno successivo mentre sei punti, uno di media a partita, due anni fa e l’anno scorso, con quest’ultimo che poi si chiuse con la retrocessione diretta. Potrà essere anche solamente un caso, ma l’ultima volta che dopo sei gare si erano raggiunti i dieci punti l’annata finì con un trionfo. Chi ben inizia…