Montanari: “Domenica per me una sfida molto speciale”



Montanari al Pinto con la maglia del Marcianise
Montanari al Pinto con la maglia del Marcianise

Domenica allo stadio ‘Pinto’ saranno in palio tre punti pesanti sia per la Casertana che per il Castel Rigone. La sconfitta con il Cosenza non ha certo agevolato il cammino degli umbri che, partiti per centrare la Lega Pro unica, si trovano attardati in classifica. Nella formazione di mister Di Loreto milita Andrea Montanari, vecchia conoscenza del calcio casertano avendo indossato dal 2008 al 2010 la maglia del Real Marcianise. Per lui si tratterà di una sfida speciale: “Ho vissuto a Caserta per due anni – racconta il centrocampista – e devo dire che è stata una esperienza meravigliosa sotto tutti i punti di vista. Il primo anno specialmente lo ricordo come il migliore della carriera fino a questo momento. Al di là dell’aspetto tecnico, a Caserta sono stato trattato come un fratello da tutti. Il calore, la disponibilità, la veracità delle persone, tutte qualità che appartengono anche a noi romagnoli e perciò mi sono sentito a casa. Emozionato? Direi proprio di sì perché ricordo con nostalgia quel bel periodo”. E poi dall’altra parte ci saranno Fumagalli e Alvino, una sfida nella sfida: “Due ragazzi eccezionali e ottimi calciatori – continua Montanari – sarà un piacere riabbracciarli. Spero di incontrare alla vigilia anche Michele Ciano e qualche settimana fa incrocia Antonio Vanacore che è il vice Di Costanzo ad Aversa. Il pensiero di tornare a Caserta mi evoca piacevoli ricordi anche se al fischio d’inizio saremo tutti rivali”. La partenza del Castel Rigone non è stata esaltante: tanti buoni calciatori, ma i risultati non rispecchiano le potenzialità della squadra. “In fin dei conti un po’ come è accaduto alla Casertana – conferma Andrea. Ci aspettavamo di partire molto meglio. Siamo una delle squadre più vecchie del girone e dobbiamo recuperare in fretta il terreno perduto. Sono qui da un anno e ho trovato la giusta dimensione. Una realtà tranquilla, si lavora bene. Ci manca qualche punto in classifica, speriamo di ottenerlo presto”. Su che tipo di partita attendersi non ha dubbi: “Per quanto ci riguarda, ad inizio campionato eravamo troppo spavaldi. Affrontavamo gli avversari con troppa supponenza. Ora stiamo ritrovando l’equilibrio giusto e perciò domenica scenderemo in campo con la consapevolezza di avere di fronte una signora squadra che merita massimo rispetto. Non significa certo che ci chiuderemo. Proveremo a vincere e mi auguro di poter offrire al pubblico uno spettacolo degno. Gioco quasi in casa, ci tengo a fare bella figura”.




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