Ha appena 17 anni ma anche mister Di Costanzo ha parlato molto bene di lui: Diego Castaldi ha già dimostrato di avere la stoffa del piccolo campioncino. Ovviamente dovrà ancora dimostrare ancora molto, ma dopo le stagioni con la maglia della Berretti dell’Aversa Normanna, quest’anno potrebbe avere l’opportunità di mettersi in mostra tra i professionisti. Potrebbe toccare a lui domenica prossima scendere in campo, visto l’infortunio di Esposito con il Sorrento, ma la sua idea è molto chiara: “Sarà l’allenatore a fare le dovute scelte. Io penso solamente ad allenarmi duramente per tutta la settimana. Sono un classe ’96 e non posso pretendere un posto in squadra. Il mio momento prima o poi arriverà. Quando il mister mi chiamerà per farmi entrare in campo dovrò sempre farmi trovare pronto. Devo sfruttare al meglio tutte le occasioni”. Il suo esordio con i ‘grandi’ quest’anno è arrivato al ‘Bisceglia’ contro il Castel Rigone. Ha subito dimostrato classe e anche quella mente libera di un ragazzo. Ha tirato da centrocampo solamente perchè aveva visto il portiere fuori dai pali. Per pochissimo non ha trovato il golazo. E’ mancato veramente poco ma questo non ha ha fatto cambiare idea ai tifosi che hanno applaudito a lungo la sua ‘scelta’. In quell’occasione ha pensato: “Oddio ora va dentro. Già stavo immaginando la corsa sotto la curva per festeggiare con i nostri supporters. E’ stata una grande emozione esordire al ‘Bisceglia’. Spero solamente che il primo appuntamento con il gol sia solamente rimandato”. Ha davanti un futuro roseo anche se ha bene chiaro in testa che “bisogna sempre volare basso”. Ma sognare non costa nulla e vuole quest’anno “portare l’Aversa Normanna nelle prime otto posizioni della classifica e regalare la promozione alla città” e poi in futuro “raggiungere quell’obiettivo che tutti si prefissano quando iniziano a giocare a calcio”. Intanto domenica alle 15 allo stadio di Aversa arriverà il Messina. Dopo lo scivolone interno con il Sorrento subito l’occasione per rifarsi: “Non possiamo e non dobbiamo concedere nulla. Il Messina è un’ottima squadra composta da calciatori di categoria. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di domenica scorsa con la grinta e il cuore messi in campo contro l’Ischia”.