Il momento storico che vive Caserta, la sua provincia ed anche tutto l’agro napoletano, fa pensare che il basket debba, ovviamente e necessariamente, passare in secondo piano. Un momento drammatico per tutta la nostra comunità che ha colpito, finalmente, il resto del paese e, si spera, anche lo Stato. Camorra, rifiuti, appalti, fuochi, roghi e immondizia ovunque sono argomenti che non tratto, non ho i mezzi ne la competenza per poter parlare, precisamente e con dovizia di particolare, di questo vergognoso fenomeno che avvelena me ed i miei conterranei da oltre venti anni. Sì sono venti anni anche se per molti è un fenomeno di recente nascita. Però posso, nel mio piccolo, usare il mio magico mondo del basket come volano per accendere una luce in fondo ad un tunnel nerissimo. Ed il basket ha deciso di scendere sul proprio parquet al fianco della nostra comunità. I primi a lanciare il loro messaggio di solidarietà sono i due giocatori italiani con maggiore appeal mediatico. Due che giocano in Nba, nel massimo campionato americano, stelle tra le stelle nella Lega più bella ed avvincente del pianeta. Stelle anche a livello morale visto quanto hanno fatto. Parlo di Danilo Gallinari, ala dei Denver Nuggets, e Gigi Datome, ala che ha appena firmato un contratto coi Detroit Pistons: entrambi sono stati avversari della Juvecaserta, entrambi hanno giocato al Palamaggiò, entrambi hanno conosciuto la nostra terra. Datome, in passato, ha vestito anche la canotta di Scafati. Danilo ha deciso di ‘adottare’ Cellole mentre Gigi ha preso Curti. E’ stata aperta anche una pagina facebook, per volere della giornalista Selvaggia Lucarelli promotrice dell’iniziativa partita nella giornata di oggi, dove raccogliere tutte le foto non solo dei vips di turno ma anche della gente comune, campana e non, che vuole lasciare il proprio messaggio di speranza per la nostra comunità (https://www.facebook.com/laterradeifuochiriguardatutti?fref=ts). Foto e messaggi che non bonificheranno la nostra terra ma che fanno tanto bene al morale. E questo è quello che sta facendo il mondo dello spettacolo e dello sport (c’è anche la nuotatrice Federica Pellegrini ndr), ma potrebbe fare tantissimo anche la Juvecaserta. Sì, anche la nostra amata Juvecaserta può dare una mano veramente forte e concreta a questo processo di sensibilizzazione nazionale su un tema così drammatico. Come? I modi sono tanti. Un video, una maglietta (sopramaglia da esporre durante il riscaldamento pregara), messaggi sui propri canali web, interviste e tanto altro ancora. Si può fare veramente tanto e la Juve, che ha una vetrina ed un proscenio nazionale, può tenere sempre accesa la luce sul nostro dramma. Anche eventi al Palamaggiò, in città, ma penso soprattutto durante ogni partita in trasferta perchè tutta Italia è complice di questa vergogna. Tutti. La nostra terra è sporca, inquinata, in uno stato pietoso, noi mangiamo questi prodotti e beviamo quest’acqua che tutti hanno contribuito ad avvelenare. Ed, allora, è veramente dovere di tutti aiutare Terra di Lavoro. Il basket è un meraviglioso gioco, è un momento ludico e di aggregazione sociale, adesso può diventare la voce di un popolo messo in ginocchio ed umiliato da troppo tempo. E, come Caserta, sarebbe bello che anche la Scandone Avellino e l’Azzurro Napoli si facciano promotori di qualche iniziativa. Le tre principali realtà cestistiche della nostra regione possono dare una piccola, grande, mano. Ora bisogna lottare tutti insieme, sul parquet e sugli spalti, per far capire in che condizioni siamo costretti, nostro malgrado, a vivere. Possiamo e dobbiamo farlo. Prima di tutto per noi e la nostra amata terra. Lo dobbiamo a chi è morto di tumore e cancro, a tutti i malati, a chi soffre qui in mezzo a noi nel silenzio di chi dovrebbe permetterci di avere una vita dignitosa, quantomeno. Juve diventa la nostra ambasciatrice.